surgelati
1:17 pm, 5 Luglio 22 calendario

Boom dei surgelati, il consumo aumenta a 16 kg a testa

Di: Redazione Metronews
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Il comparto dei prodotti surgelati ha registrato numeri senza precedenti nel 2021, segnando un nuovo ”record’’ di consumo pro-capite nel 2021 che sale a 16 kg (contro i 15,2 kg del 2020), con una crescita di oltre il +5%, per un consumo complessivo che supera le 940mila tonnellate, attestandosi a quota 941.561.

Surgelati, il consumo aumenta

Determinante nella crescita non solo il risultato ottenuto dal Retail, che è aumentato del +1,7% a volume, ma soprattutto dal Fuoricasa, ripartito con un incremento del +19,6% dopo il brusco crollo del 2020 (-37%), causato dal lockdown e dalle chiusure forzate della pandemia. Sono queste le evidenze più significative del ”Rapporto Annuale sui Consumi dei prodotti surgelati” di Iias – Istituto Italiano Alimenti Surgelati.

Il boom dei piatti pronti: +10,2%

Nel 2021, i surgelati hanno proseguito il cammino di crescita già iniziato negli anni precedenti, attestandosi su un valore di mercato che oscilla tra i 4,6 e i 4,8 miliardi di euro, pari al +5,3% rispetto al 2020. Inoltre, si attesta su quota 96 mila tonnellate il dato complessivo delle vendite e-commerce e door-to-door, che oggi rappresentano circa il 10% di tutti i consumi di surgelati in Italia, con significativo incremento delle vendite online, che dopo gli aumenti record del 2020 hanno continuato a crescere, nel 2021, di un +20,6% a volume e un +17,4% a valore.

A confermare la propria leadership per volumi consumati nel Retail, pur con una lieve diminuzione rispetto al 2020 (-2%) i vegetali, con 255.400 tonnellate. Eccellente la performance di quelli preparati (+12,6%), che si confermano un valido alleato per chi guarda al benessere e a elevati contenuti nutrizionali. Buoni risultati anche per i prodotti ittici, con 113.300 tonnellate nel Retail (+2%). Amate tanto per il gusto quanto per la praticità, le patate surgelate (sia fritte che elaborate) si sono classificate sul terzo gradino del podio.

Anche pizze e snack hanno fatto registrare un incremento (+1,8%) dei consumi, toccando il volume di 92.400 tonnellate. A trainare il segmento con un significativo +4,2% gli snack salati, a conferma della ritrovata dimensione domestica di un’abitudine importante come l’aperitivo. E con 37.400 tonnellate circa, i piatti ricettati hanno segnato l’incremento percentuale più elevato: +10,2%. Un riconoscimento ai costanti sforzi di innovazione delle aziende nella direzione del gusto e della varietà dell’offerta. Notevoli anche i risultati raggiunti negli ultimi due anni (2021 vs 2019) dell’export di pizze surgelate made in Italy con +18,1% a valore e +17,7% a volume.

5 Luglio 2022
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