tragedia sulla marmolada
11:13 am, 4 Luglio 22 calendario

Marmolada, per i corpi servirà il Dna. Si teme la strage

Di: Redazione Metronews
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Sulla Marmolada «è’ stata una carneficina inimmaginabile. Alcuni corpi sono così deturpati che saranno identificati solo attraverso l’esame del Dna». E’ quando riferiscono sia i soccorritori che le autorità presenti allo stadio Gianmario Scola di Alba di Canazei dove è in corso l’iter per il riconoscimento da parte dei parenti delle vittime, per il momento 6, del crollo del seracco dalla calotta sommitale sotto Punta Rocca.

I dispersi

Il numero delle persone disperse sulla Marmolada non è ancora definitivo perchè, oltre al controllo delle autovetture parcheggiate da ieri a Pian de Fiacconi, con il trascorrere delle ore si intensificano le telefonate al numero dedicato per l’emergenza (0461 495272). Sono già molte le famiglie che stanno reclamando la mancanza di contatto con parenti ed amici. Già ieri sera il dato dei dispersi era ipotizzato oltre quota 20, un numero che ad oggi oscilla tra 17 e 19. Nel frattempo due pazienti ricoverati all’ospedale Santa Chiara di Trento sono in gravi condizioni. Si tratta di una donna di 29 anni ed un uomo di 33 anni di Pergine Valsugana. Sarebbero in gravi condizioni anche due escursionisti tedeschi di 67 e 58 anni.

«Le probabilità di trovare in vita i dispersi triturati da una valanga dopo così tante ore sono davvero molto basse, per non dire nulle». Lo ha detto , Giorgio Gajer, presidente del Soccorso alpino in Alto Adige in merito agli escursionisti dispersi da ieri sulla Marmolada dove il crollo di un seracco ha travolto due cordate che stavano procedendo sulla via normale.

Sulla Marmolada arrivano temporali

E’ in arrivo una perturbazione di carattere temporalesco sulla Val di Fassa e quindi sul ghiacciaio della Marmolada, dove ieri il crollo del seracco dalla calotta sommitale sotto Punta Rocca ha travolto oltre 30 persone, le ricerche dei dispersi potrebbero venire interrotte per evitare di mettere a repentaglio la vita dei soccorritori. Sei le vittime accertate, 17 gli escursionisti dispersi e 8 quelle ferite ricoverate in ospedale, di cui due sono in rianimazione.

Draghi: “Governo deve riflettere e prendere provvedimenti”

Il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi è atterrato all’aeroporto di Verona e ha poi proseguito il viaggio verso Canazei in Val di Fassa.  «Il governo deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perchè quanto è accaduto abbia una probabilità bassissima di risuccedere e possa addirittura essere evitato», ha detto il premier a Canazei.  «Sono qui a Canezei per rendermi conto di persona di qaunto è successo, è molto importante essere venuti qui. Abbiamo fatto un punto tecnico e operativo con chi ha collaborato alle operazioni. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato» alle operazioni dopo il crollo di un pezzo di ghiacciaio della Marmolada, «la protezione civile, il soccorso alpino, i vigili del fuoco, le autorità sanitarie e i volontari per il loro coraggio, generosità e professionalità per operazioni che si svolgono in una situazione di grande pericolo. Voglio anche ringraziare i presidenti Zaia e i presidenti delle province di Bolzano e Trento», ha aggiunto il preisdente del Consiglio.

4 Luglio 2022
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