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5:05 pm, 2 Luglio 22 calendario

Siccità grave, Governo pronto al piano. A Verona Tommasi taglia acqua

Di: Redazione Metronews
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La siccità è gravissima e da lunedì il governo, ha assicurato il premier Mario Draghi, è pronto ad «approvare i piani di emergenza regionali».

Damiano Tommasi, sindaco di Verona

A Verona Tommasi taglia l’uso dell’acqua

Intanto scattano i primi provvedimenti a livello locale. Il neo-sindaco di Verona, Damiano Tommasi, ha firmato l’ordinanza che limita l’uso dell’acqua potabile ai fini domestici, per la pulizia personale e per l’igiene. Fino al 31 agosto sarà quindi «vietato usare acqua potabile proveniente da fonte idrica per l’irrigazione di orti, giardini e campi sportivi, per il lavaggio di automobili, salvo impianti autorizzati e per il riempimento di piscine».

La protezione civile è al lavoro insieme alle Regioni per definire gli interventi da inserire nello stato di emergenza nazionale che verrà proclamato «quando avremo le idee chiare sulle misure» da adottare ha ribadito il capo del dipartimento, Fabrizio Curcio.

Piani regionali contro la siccità

Il primo snodo sarà comunque a breve, lunedì, quando saranno approvati dal governo i vari piani presentati dalle regioni con i primi interventi per mitigare gli effetti della siccità sul territorio. Il dialogo tra i vari livelli istituzionali è serrato. Come Regioni «abbiamo già parlato con il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Penso che fra qualche giorno o settimana – ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga – verrà proclamato lo stato di emergenza, se la situazione continua in questo modo. C’è un rapporto costante dal punto di vista di un monitoraggio attento e tecnico».

L'agonia del Po
L’agonia del Po

La siccità non fa sconti. Per citare solo qualche esempio, in Lombardia il Naviglio grande, uno dei simboli di Milano, diventa molto più magro. La sua portata sarà ridotta dal Consorzio Ticino Villoresi a 12 metri cubi al secondo rispetto ai 55 che sono normali in questa stagione. La riduzione terminerà al 10 luglio nell’ambito della turnazione col Naviglio Villoresi che il Consorzio sta portando avanti in questi mesi di siccità per aiutare le coltivazioni, in particolare quelle di riso e mais.

Tevere in secca

Lungo la Penisola le cose non vanno meglio. Nel Lazio, dal Tevere in secca, affiorano rifiuti: il fiume cala di 5 centimetri al giorno.
La grande malata a causa della carenza d’acqua è l’agricoltura ma soffre anche il portafoglio degli italiani. «La siccità con il taglio dei raccolti spinge l’inflazione nel carrello della spesa con aumenti che vanno dal +10,8% per la frutta al +11,8% della verdura», denuncia Coldiretti.

2 Luglio 2022
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