PIATTI NAZIONALI
4:40 pm, 1 Luglio 22 calendario

Il borsch ucraino patrimonio dell’Unesco

Di: Redazione Metronews
borsch
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Il borsch è da oggi patrimonio dell’Unesco. Ma c’è da fare una precisazione: il borsch è un piatto tipico ucraino e russo e l’Unesco oggi ha premiato come patrimonio culturale immateriale la ricetta ucraina. Bocciando di fatto la Russia, che ha sempre rivendicato la sua, di versione, come la prima e l’unica.

Il borsch conteso tra Russia ed Ucraina

Il borsch è un piatto che si rifà molto alla tradizione contadina della zona. La versione premiata dall’Unesco è a base di barbabietole, cavolo fresco, brodo, carne di manzo e maiale, e con panna acida (se ne trova a sua volta una versione light anche in Ungheria). A dirla tutta l’Unesco avrebbe dovuto esprimersi l’anno ma il Comitato  ha inteso procedere d’urgenza quest’anno.  È la prima volta, in assoluto, che si procede in questo modo, viene precisato dall’Organizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura che ha sede a Parigi. Il “derby” tra borsch con i russi non è cosa di poco conto: quando gli ucraini si candidarono la Russia rispose addirittura  con un messaggio di @Russia, il profilo twitter ufficiale del Cremlino, che ha rivendicato anche da un punto di vista storico. Una contesa cultural-gastronomica che oggi assegna un punto decisivo a Kiev.

Il borsch si mangia anche altrove

Oltre che in Ucraina e in Russia, il borsch si mangia solitamente anche in Bielorussia, Moldavia, Polonia e nei paesi baltici (senza che alcuno ne rivendichi la paternità) . Il piatto nella sua versione ucraina (gettonatissimo a matrimoni e funerali)  prende il nome dal panace, borschevik, una pianta erbacea originaria del Caucaso, e ha alcuni ingredienti che sono ormai comuni a tutte le varianti come patate, cavolo, cipolla, carote e barbabietola. Solitamente questo piatto ha un caratteristico colore viola o rosso e si consuma con la panna acida. Ma in primavera si trova sempre più frequentemente anche la versione verde, più fresca, fatta con le migliori erbe di stagione.

 

1 Luglio 2022
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