Sport paralimpico
4:21 pm, 29 Giugno 22 calendario
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Al via i Giochi Paralimpici giovanili, Imperio portabandiera

Di: Redazione Metronews
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SPORT – Sarà Francesco Imperio a portare la bandiera italiana in occasione della cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici giovanili, gli European Para Youth Games 2022, in programma da domani, giovedì 30 giugno, al Pajulahti Hall.

EPYG, Francesco Imperio portabandiera in Finlandia

Classe 2008, Imperio è originario di Cosenza e vive a Montalto Uffugo. Esordiente agli Epyg, gareggerà nei 100 metri di categoria T64. Si apre, dunque, il sipario sulla competizione paralimpica giovanile più importante d’Europa, aperta ad atlete e atleti di età compresa fra i 12 e i 23 anni che si svolgerà a Pajulahti, in Finlandia, da giovedì 30 giugno sino al 4 luglio. Quella di quest’anno sarà la sesta edizione dopo quelle di Brno, in Repubblica Ceca, del 2011 e 2012, di Varadzin, in Croazia, del 2015, di Genova e Savona del 2017 e di Pajulahti del 2019. Ventinove le Nazioni presenti, circa 500 gli atleti in gara.

La squadra azzurra: 61 atleti. Obiettivo: difendere i risultati del 2019

La squadra azzurra si presenta a questo appuntamento con un gruppo formato da 61 atleti (45 ragazzi, 16 ragazze, con un’età media 18 anni) impegnati in 7 diverse discipline: nuoto, atletica, boccia, judo, showdown, basket in carrozzina, tennistavolo. L’Italia dovrà difendere lo straordinario risultato ottenuto nel 2019, quando conquistò 44 medaglie (15 ori, 16 argenti, 13 bronzi) e soprattutto il primo posto in classifica generale. Le competizioni, in programma presso il Pajulahti Olympic and Paralympic Training Center e il Mäkelänrinne Swimming Center, inizieranno per tutte le discipline venerdì 1 luglio.

Gli auguri di Luca Pancalli per gli EPYG

Per Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico, «gli Epyg rappresentano un appuntamento importante per il nostro movimento. È l’evento che dà a tante giovani atlete e a tanti giovani atleti paralimpici l’opportunità di mettersi in gioco in un contesto internazionale e di confrontarsi con tanti coetanei provenienti da ogni parte d’Europa». Ma soprattutto, aggiunge, «per molti di loro si tratta della prima esperienza lontano da casa, e proprio per questo ritengo sia un momento di grande valore formativo. Abbiamo un gruppo forte e competitivo che speriamo possa regalarci tante soddisfazioni. Ma la cosa più importante è che tutti possano tornare da Pajulahti con un bagaglio pieno di emozioni e di motivazioni. Queste ragazze e questi ragazzi rappresentano il futuro dell’Europa. Un futuro che, soprattutto in questo momento, ci auguriamo possa essere di pace e di amicizia fra i popoli».

29 Giugno 2022
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