roma
8:18 pm, 28 Giugno 22 calendario

La prima mappa delle cavità sotterranee a Roma

Di: Lorenzo Grassi
prima mappa
condividi

Presentata nel Municipio V di Roma, uno dei territori maggiormente soggetti all’apertura di voragini, la prima mappa dettagliata delle cavità presenti nel sottosuolo. L’inedita cartografia nasce da un lungo lavoro di coordinamento tra le associazioni che esplorano direttamente i vuoti con esperti speleologi – ovvero Sotterranei di Roma e Roma Sotterranea – i Dipartimenti capitolini che si occupano di Programmazione urbanistica, infrastrutture e manutenzione, la Protezione Civile del Campidoglio, l’Assessorato ai Lavori pubblici di Roma Capitale e il Municipio V.

La prima mappa del sottosuolo

Le cavità sono state suddivise per natura e tipologia, dove presenti sono stati riportati sulla mappa anche i rilievi con lo sviluppo dei labirintici condotti ipogei. Si parla di centinaia di siti e di decine di chilometri di gallerie e cunicoli. Un pericolo potenziale che in più occasioni ha creato problemi in superficie, con l’apertura di grandi voragini e dissesti agli edifici. Sono l’eredità dell’antica Roma, quando nel sottosuolo si cavavano i tufi e le pozzolane per costruire gli edifici che hanno reso la città unica al mondo.

Scaricabile sul web

L’elaborazione di questa prima mappa «è un grande passo avanti per la conoscenza delle cavità sotterranee e la prevenzione dei dissesti: al momento si tratta di un unicum per il territorio romano – hanno sottolineato Mauro Caliste presidente del Municipio V e Maura Lostia assessore ai Lavori pubblici – la mappa è stata presentata pubblicamente ai cittadini e nei prossimi giorni, insieme ai dati che la accompagnano, sarà resa fruibile sui siti web di Roma Capitale e del Municipio».

Esperimento pilota

Su iniziativa del Municipio V è stato inoltre istituito dal Gabinetto del Sindaco un Tavolo tecnico dedicato al monitoraggio delle cavità sotterranee presenti nel territorio del Municipio V e già si è svolta una prima riunione operativa per garantire l’aggiornamento della mappa e definire eventuali provvedimenti di prevenzione da adottare. Agli incontri periodici parteciperanno tutti gli enti e le associazioni che hanno già collaborato alla stesura della mappa, oltre alle società dei servizi che operano con cantieri nel sottosuolo romano. «Ringraziamo l’assessora capitolina ai Lavori pubblici Ornella Segnalini e il Sindaco Roberto Gualtieri – hanno aggiunto Caliste e Lostia – per aver recepito le nostre istanze e aver prontamente dato vita a progetti mirati alla sicurezza e al controllo del sottosuolo». L’esperimento pilota del Municipio V potrà poi essere esteso anche ad altri Municipi che presentano problematiche analoghe.

28 Giugno 2022 ( modificato il 29 Giugno 2022 | 13:49 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo