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3:23 pm, 28 Giugno 22 calendario
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Domato nella notte l’incendio di Ostia

Di: Redazione Metronews
Incendio a Roma
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È stato messo in sicurezza la scorsa notte l’incendio di vaste dimensioni, circa venti ettari, scoppiato poco prima delle 20 di ieri a Ostia e che ha colpito un’area di vegetazione vicino via dell’Idroscalo e la Tor San Michele, tenendo in apprensione i residenti della zona e visibile da lontano, sia dal Lido che da Fiumicino. A bruciare anche cumuli di rifiuti, pneumatici, plastica, che si trovavano nell’area.

Cnr: “Basta un piccolo fuoco per favorire il propagarsi di roghi a Roma”

È sufficiente un piccolo fuoco per favorire il propagarsi di roghi a Roma, considerata l’attuale condizione climatica in cui si combinano siccità e temperature molto alte. Lo spiega Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr, esperto di scenari climatici e del loro impatto sull’agricoltura. “Le condizioni di siccità, unite alle temperature molto alte, hanno contribuito” al propagarsi ieri di nove incendi nella capitale. “La combinazione delle due cose insieme aiuta” il diffondersi delle fiamme “nel momento in cui qualcuno accende un fuoco”. L Soltanto ieri a Roma sono divampati nove roghi, le cui cause saranno oggetto di approfondimento nelle prossime ore. La temperatura percepita che ha sfiorato i 50 gradi e decine di quartieri sono stati ricoperti di fuliggine e fumo nelle ore più calde del pomeriggio. Oggi permangono alcuni focolai, sotto controllo, a Tor Pagnotta, Cellulosa, Casalotti e Tor di Quinto.

“C’è una tendenza nel nostro Paese, e nel mediterraneo, ad avere condizioni meteorologiche più favorevoli alla propagazione degli incendi – racconta Pasqui -. L’aumento delle temperature e la riduzione delle precipitazioni portano a periodi caldi e siccitosi. Ieri è stata una giornata particolarmente calda con temperature che avvengono normalmente tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, nelle estati più calde. Nelle prossime ore vedremo se è stato un caldo record. Con l’aumento delle temperature, causato dai cambiamenti climatici – prosegue – ci aspettiamo che questo tipo di situazione tendenzialmente aumentino ma ieri è stata una situazione legata a un contesto locale e a una situazione metereologica particolare”.

Il rischio per i prossimi giorni, è di dover “convivere con questa situazione ancora per un po’ di tempo” perché “le precipitazioni previste per le prossime settimane sono prevalentemente a carattere temporalesco e non incideranno più di tanto”, sottolinea l’esperto del Cnr. “Sarà indispensabile porre particolare attenzione alla risorsa idrica – continua Pasqui -. Per quanto riguarda le temperature, infine, si spera che a questa fase così calda nel corso dei prossimi giorni ci sia un certo allentamento che farà tornare le temperature nella media stagionale”.

L’appello dei vigili del fuoco: a Roma manca personale

“Il dispositivo di soccorso ordinario dei Vigili del Fuoco della Capitale è insufficiente, basta parole dei politici e della stessa Amministrazione, si agisca subito”. Così in una nota il presidente del sindacato Anppe Vigili del Fuoco Fernando Cordella in merito all’emergenza incendi che sta interessando la Capitale. “Nonostante l’invio di rinforzi da parte delle regioni limitrofe, bisogna segnalare, come è stato già fatto da diverso tempo, nell’ordinario a Roma manca personale, mancano i mezzi come autobotti e autoscale e si rischia di paralizzare il servizio di soccorso ai cittadini. I Vigili del Fuoco della Capitale sono stremati – continua Cordella – ecco perché è arrivato il momento di agire con la Prevenzione 2.0, che permetta a coloro che intervengano negli incendi di non rischiare la propria vita e nello stesso tempo salvaguardare la sicurezza dei cittadini”.

“Serve un piano strutturale, che metta insieme amministrazioni locali e istituzioni nazionali con una seria politica della Prevenzione, si individuano sulla carta le zone di maggiore rischio incendio boschivo della capitale e si vigilano anche nuove tecnologie , bisogna fare controlli a tappetto da parte degli organi ispettivi come CC e VF ed inasprire le sanzioni penalmente per i piromani, sono queste le azioni da fare immediatamente, per permettere di prevenire gli incendi che metteranno a dura prova i soccorsi per tutta l’estate” conclude Cordella.

28 Giugno 2022
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