All’Isola del Cinema sbarca il doc su Mary Quant

CINEMA Mary Quant è un’icona mondiale. A lei è dedicato il film Quant che sarà proiettato  domani in anteprima alle 21.30 all’Isola del Cinema per la sesta edizione del Festival Cinema d’iDEA – International Women’s Film Festival, la manifestazione dedicata al cinema delle donne diretto da Patrizia Fregonese de Filippo, che si svolge fino a domani al CineLab dell’Isola del Cinema e, dal 28 al primo luglio a Il Cantiere.

L’anteprima di Quant di Sadie Fros

Quant di Sadie Fros è un documentario dedicato alla stilista britannica che quasi sessant’anni fa inventò la minigonna. Nel film, la regista ripercorre tutta la storia di questa pioniera del femminismo che, attraverso le sue creazioni, non solo ha rivoluzionato il mondo della moda, ma l’intera esistenza di tutte le donne, contribuendo così ad una forma di liberazione senza pari.

Un ritratto intimo di una donna geniale che attraverso la sua storia riesce ancora ad ispirare l’universo femminile di tutto il mondo, donando loro l’empowerment necessario affinché ogni lotta e ogni sconfitta diventi una crescita ed una esperienza unica e fondamentale.

Dopo Mary Quant, il corto di Esther Pastor

Dalle 23.45, invece, la serata di domani darà dedicata ai cortometraggi. Si parte con Lo que importa di Esther Pastor, un importante spunto di riflessione e al tempo stesso un monito a prestare attenzione agli altri, soprattutto alle persone che amiamo, per evitare conseguenze estreme.

L’analisi sulla violenza di Lucrecia Cisneros Rincón

Si prosegue con Invisibile di Lucrecia Cisneros Rincón, lucida analisi sulla violenza, anche verbale, e sui danni che questa provoca.  Il corto è stato già vincitore del Pigneto Film Festival, con cui quest’anno Cinema d’IDEA ha avviato una partnership. Per la serata, saranno presenti Andrea Lanfredi, direttore artistico del Pigneto Film Festival e la regista Lucrecia Cisneros Rincón.

Il legame madre e figlia di Sophie Jane Bancroft

A chiudere il Festival Cinema d’IDEA (https://cinemadidea.com/) ci penserà, infine, Skin di Sophie Jane Bancroft, un cortometraggio sul legame ancestrale fra madre e figlia, una poetica celebrazione della pelle.