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5:23 pm, 23 Giugno 22 calendario

La Corte Suprema boccia il limite a girare con armi. Biden “deluso”

Di: Redazione Metronews
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La Corte Suprema degli Stati Uniti ha bocciato come incostituzionale una legge dello stato di New York che da oltre un secolo limita il diritto di portare un’arma non a vista fuori dalla propria abitazione.

“Dal momento che lo stato di New York concede autorizzazioni a portare le armi in pubblico solo a chi dimostra di aver una speciale esigenza di autodifesa, concludiamo che questo regime viola la Costituzione”, si legge nella sentenza scritta da Clarence Thomas ed appoggiata dagli altri 5 giudici di orientamento conservatore, con i tre liberal contrari.

Corte suprema, prima sentenza su armi e secondo emendamento

Si tratta della prima importante sentenza della Corte Suprema  a difesa del secondo emendamento, quello considerato a difesa del diritto di possedere armi, in oltre un decennio. E questa sentenza potrà avere un effetto anche in altri Stati che hanno adottato leggi simili a quello di New York per l’autorizzazione a circolare armati.
La decisione arriva in un momento in cui è acceso il dibattito sulle armi negli Stati Uniti, dopo la recente strage nella scuola elementare in Texas, e per la prima volta in 30 anni si è trovato al Congresso un accordo bipartisan per approvare un pacchetto di misure per un maggiore controllo sulle vendite di armi.

Il sindaco di New York

La decisione della Corte Suprema di cancellare le restrizioni al porto d’armi stabilite nello Stato di New York “potrebbe aprire un nuovo fiume che va a riversarsi nel mare della violenza delle armi”: così il sindaco di New York, Eric Adams. «Lavoreremo per ridurre i rischi che questa decisione creerà una volta attuata, perchè non possiamo permettere che New York diventi il Wild West», ha aggiunto Adams.

Biden: “Sono profondamente deluso”

“Sono profondamente deluso dalla sentenza della Corte Suprema sulla legge dello stato di New York, questa sentenza contraddice sia il senso comune che la Costituzione e dovrebbe preoccupare molto tutti noi”. E’ questa la dura, inusuale, critica ad una sentenza della Corte Suprema espressa dal presidente Joe Biden subito dopo che la maggioranza conservatrice della Corte ha rigettato come incostituzionale la legge che “sin dal 1911 richiede a chi vuole un’arma non in vista in pubblico di dimostrare la necessità di farlo per autodifesa”. “Ora oltre un secolo dopo, la Corte Suprema ha scelto di bocciare l’autorità da tempo stabilità di New York per proteggere i propri cittadini”, aggiunge il presidente che sottolinea come invece, “dopo gli orribili attacchi di Buffalo e Uvalde dobbiamo come società fare di più e non di meno per proteggere i nostri concittadini”.

“Io esorto gli stati a continuare ad applicare leggi di senso comune per rendere i cittadini e le comunità più sicure”, ha detto ancora il presidente ricordando che per “secoli gli stati hanno deciso chi poteva acquistare e possedere armi, quali tipi di armi e dove potevano portarle”.”Chiedo agli americani di tutto il Paese di far sentire le loro voci sulla sicurezza delle armi, sono in gioco vite umane”, ha concluso Biden affermando che continuerà a fare “tutto quello che è in mio potere per ridurre la violenza delle armi”.

23 Giugno 2022
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