la scissione m5s, il retroscena
8:30 pm, 23 Giugno 22 calendario

“Non possiamo più andare avanti…”. La notte in cui Di Maio decise la scissione

Di: Redazione Metronews
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La riunione decisiva, quella del “dado è tratto”, quella della decisione di fare la scissione dal M5S, sembra sia avvenuta la settimana scorsa, con Luigi Di Maio che avvertiva di avere il Movimento “tatuato sulla pelle”, confessava che quella “non era una scelta facile”, “ma non possiamo più andare avanti così, con questa ambiguità…”

La notte della scissione

Secondo le ricostruzioni, Luigi Di Maio si collega a tarda sera dalla Farnesina, in video-chiamata, con i suoi fedelissimi, per preannunciare lo strappo dal M5S di Giuseppe Conte. Il ministro degli Esteri, raccontano, preferisce ascoltare tutti prima di dire la sua. “Ora che si fa Luigi?”, chiedono gli eletti, preoccupati dal precipitare degli eventi mentre è in corso il braccio di ferro tra il M5S “contiano” e il governo Draghi sul testo della risoluzione di maggioranza sul conflitto in Ucraina.

“Non voglio condizionarvi, parlate voi”, esordisce il responsabile della Farnesina. Parte così lo sfogatoio dei deputati e dei senatori che poi si imbarcheranno nella nuova avventura politica del ministro degli Esteri. “Comprendo il vostro malessere…”, replica Di Maio. Dopo aver ascoltato i vari interventi, l’ex capo politico del Movimento capisce che è il momento di rompere gli indugi. E prima fa una dichiarazione d’amore per quella che per anni è stata la sua famiglia politica, poi spiega le ragioni dell’imminente scissione.

23 Giugno 2022 ( modificato il 24 Giugno 2022 | 18:27 )
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