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12:30 pm, 22 Giugno 22 calendario

Serena Rossi interpreta la maternità in Beata Te

Di: Redazione Metronews
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TV Infaticabile Serena Rossi. Dopo aver dato vita ai personaggi televisivi di Letizia Battaglia e  Mina Settembre, ora sarà la protagonista di Beata Te, la nuova commedia Sky che affronta, con toni leggeri ma non banali, il delicato tema della maternità e dell’autodeterminazione femminile. Il set è in corso a Roma.

Prodotto da Olivia Musini, con la regia di Paola Randi e la sceneggiatura di Lisa Nur Sultan Carlotta Corradi, il film è liberamente tratto dall’opera teatrale Farsi Fuori di Luisa Merloni.

Accanto a Serena Rossi, ci saranno Fabio Balsamo, Paola Tiziana Cruciani, Gianni Ferreri, Valentina Correani, Elisa Di Eusanio, Corrado Fortuna, Emiliano Masala, Alessandro Riceci e la piccola Caterina Bernardi.

La storia di Beata Te

Marta (Serena Rossi) è una regista di teatro, single e bene o male soddisfatta della sua vita, a un passo dal debutto del suo Amleto. Al suo 40esimo compleanno riceve una visita inaspettata: l’Arcangelo Gabriele (Fabio Balsamo), che vorrebbe annunciarle la nascita di un figlio. Ma Marta non è sicura di volere un figlio “in dono” e chiede tempo per pensarci. Preso alla sprovvista da questa richiesta, costretto a fermarsi sulla Terra più del previsto, Gabriele si trasferirà a casa sua e le starà accanto per le due settimane che a Marta serviranno per capire cosa vuole per sé stessa e per essere felice.

Il film secondo la regista Paola Randi

«Quando Lisa Nur Sultan mi ha parlato dell’idea di ‘Beata te’ – racconta la regista Paola Randi – l’ho trovata folgorante. Una donna che compie quarant’anni e vede materializzarsi davanti ai suoi occhi il famigerato orologio biologico nei panni dell’Arcangelo Gabriele. La sceneggiatura, da lei scritta insieme a Carlotta Corradi, ha fatto il resto. La commedia italiana di grande tradizione incontra qui un sapore contemporaneo, internazionale, metropolitano, che sa essere graffiante, ma caldo e coinvolgente».

«È stato impossibile – prosegue la regista – non farsi coinvolgere da un progetto come questo. Mi ha conquistata l’occasione di affrontare un tema importante come quello del diritto delle donne di scegliere se avere o meno un figlio, con leggerezza e al contempo profondità. Perché, come ci insegnano le maestre e i maestri, la commedia è libertà».

22 Giugno 2022
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