Milano
3:44 pm, 21 Giugno 22 calendario
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Un tram arcobaleno apre la settimana del Pride

Di: Redazione Metronews
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Un tram modello Carrelli colorato con i colori arcobaleno, che farà da domani servizio sulla linea 10, attraversando la città dalla Stazione Centrale, Porta Nuova, Garibaldi, Chinatown, Arco della Pace, fino ad arrivare ai Navigli. Così Milano da domani al 2 luglio festeggerà la settimana del Pride. A postare la foto del mezzo Atm è stato il sindaco Beppe Sala sulla sua pagina Facebook. Una settimana che culminerà il 2 giugno con la grande manifestazione a favore della tolleranza e della diversità.

Ma il tram è solo una parte della campagna di comunicazione impostata da Atm sul tema dell’identità di genere e orientamento sessuale, dal titolo “E tu che ne sai?”. Il tram Carrelli infatti si inserisce nell’ambito di questa campagna composta da cinque soggetti che rimanda al sito studiato ad hoc www.etuchenesai.it. Realizzato con la collaborazione di Cig Arcigay Milano, con cui sono stati condivisi contenuti, domande e risposte, il sito vuole essere un veicolo di corretta informazione: «l’unico modo per comprendere è conoscere». L’azienda di trasporto intende così ribadire il suo impegno nel promuovere un ambiente di lavoro e una società sempre più aperti, inclusivi, senza pregiudizi e senza discriminazioni.

Pride e manifestazione

La settimana di mobilitazione si concluderà sabato 2 luglio con la manifestazione del Pride che partirà da via Vittor Pisani, davanti a Piazza Duca d’Aosta (di fronte alla Stazione Centrale) alle ore 15. Il corteo si dirigerà quindi lungo viale Monte Santo, i Bastioni di Porta Nuova, piazza XXV Aprile, i Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia, fino a giungere l’Arena. Da qui la parata a piedi attraverserà il Parco Sempione fino all’Arco della Pace dove, dalle 18, avrà inizio il grande evento finale, con i comizi delle associazioni Lgbtqia+ e dei loro ospiti, i saluti delle istituzioni, oltre che momenti di entertainment e musica che farà danzare i partecipanti fino a mezzanotte. A fare da sfondo alla manifestazione la frase di Gino Strada: “I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi”.

21 Giugno 2022
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