Teatri di Pietra
11:04 am, 20 Giugno 22 calendario
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Teatri di Pietra al via dal Lazio alla Sicilia

Di: Redazione Metronews
Teatri di Pietra
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Parte il tour dei Teatri di Pietra 2022, la rete che tra giugno e settembre porta lo spettacolo dal vivo in siti archeologici e monumentali di sei regioni italiane (Lazio, Toscana, Basilicata, Campania, Sicilia, Liguria). Una lunga stagione che inizia nel Lazio il 21 giugno nella Villa di Livia (21 -25 giugno). Per poi proseguire, nella regione, nel Complesso di San Francesco a Isola Liri (23 giugno – 17 luglio). Nell’area del Museo Archeologico di Albano (24 giugno -2 luglio). A Malborghetto (7-14 luglio) e infine nell’anfiteatro di Sutri (8 luglio – 4 agosto). Per poi aprire la ventesima edizione del Festival  del Teatro Romano di Volterra (9 luglio  – 6 agosto).

Teatri di Pietra fino alla Sicilia

A seguire sarà la volta della Campania con spettacoli presso l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere. Il teatro romano di Teano, il chiostro del Museo di Calatia a Maddaloni, il teatro romano di Sessa Aurunca,  e il Chiostro del Museo Raffaele Marrocco di Piedimonte Matese (14 luglio – 7 agosto). Poi la Basilicata con l’Abbazia della SS. Trinità di Venosa. Il teatro romano di Grumento, Metapontum, la Chiesa Diruta di Grottole e l’anfiteatro dei Calanchi di Aliano (22 luglio – 27 agosto).

Infine la Sicilia, dove le compagnie si esibiranno nel teatro di Palazzolo Acreide (23 luglio -23 agosto). Eraclea Minoa (30 luglio – 25 agosto). Al Parco archeologico di Lilibeo (21 luglio -27 agosto), nel parco archeologico di Palmintelli (28 luglio – 20 agosto). Al Castello di Milazzo (22  luglio -17 agosto), Solunto (22  luglio – 3 agosto). Himera (23 luglio – 4 agosto), Monte Jato (24 luglio – 11 agosto). Al Castello di Marineo (14 -17  luglio), alle Terme arabe di Cefalà Diana (15 -21 luglio). Al chiostro di S. Maria del Gesù a Modica (24 luglio -7 agosto), al faro di Punta Spadillo a Pantelleria (21 -24 luglio).

Nel Lazio 24 spettacoli

Nel Lazio dunque danza, musica, teatro e letture per un totale di 24 spettacoli di cui 9 prime. Il tutto in un programma pensato per raccontare il presente in luoghi ricchi di storia noti e meno noti. Tra opere classiche e contemporanee. Nella splendida Villa di Livia sulla Flaminia apre la rassegna di reading drammatizzate inedite. “Opra prima“, Itaca Deserta Ruggine, scritta e diretta da Francesco Randazzo. Che del mito di Odisseo esplora la parte più umana, il legame tra marito e moglie indissolubili davanti al trascorrere del tempo nel viaggio dell’eroe. Le sue amanti, Calipso ninfa immortale, Nausicaa dalle membra bianchissime. E la ammaliatrice maga Circe, non impediscono al protagonista di prendere consapevolezza del suo desiderio per Penelope. E di sentire forte il dubbio che, a causa del tempo perduto, tra lei il marito non sia rimasta che ruggine. Nelle giornate successive andranno in scena le opere: Ananke, orbita e sfera, di Anton Giulio Calenda. Poi Naufragi, di Maurizio Costanza. Penelope alla peste, di Veronica Passeri. Esposito Gabriele, portaparola, di Giorgio Serafini Prosperi.

Da Isola Liri a Malborghetto

Al Complesso di San Francesco di Isola del Liri dà il via alle rappresentazioni di Teatri di Pietra  il 23 giugno Tempesta, dall’Eneide di Virgilio. Drammaturgia Sebastiano Tringali, regia e coreografia Aurelio Gatti. Con Lucia Cinquegrana, Paola Saribas, Valeria Busdraghi e Sebastiano Tringali. Una tempesta di emozioni coinvolge gli spettatori trasportandoli simbolicamente sulle carrette del mare, immersi nel buio, in balia delle onde, dove gli attimi diventano l’eternità, tra memorie di una vita vissuta mai abbastanza che si mischiano alle speranze di un gruppo di pagani in fuga da un’invasione vera e propria (la guerra dei Greci contro Troia), perpetrata con violenze di ogni genere fino ad operare una vera e propria sostituzione etnica. Tempesta aprirà anche la rassegna di Villa Ferrajoli, il Museo Archeologico di Albano Laziale, il 24 giugno.

Nell’area archeologica di Malborghetto si inizia il 7 luglio con Presente, Passato, Pasolini (regia e coreografia Aurelio Gatti musica Marcello Fiorini, costumi Marina Sciarelli Genovese con Valeria Busdraghi, Lucia Cinquegrana, Elisa Carta Carosi, Paola Saribas, Matteo Gentiluomo, e Marco Brancato, Chiara Meschini, Sebastiano Tringali) che aprirà anche gli spettacoli presso l’Anfiteatro di Sutri l’8 luglio. Lo spettacolo dedicato a Pasolini nel centenario dalla nascita è un progetto di danza, teatro e musica  – tratto da Pilade, Affabulazioni , La Rabbia e la Divina Mimesis – che racconta l’idea di un profondo cambiamento sociale, culturale, economico, attraverso la visione del poeta e intellettuale che ha vissuto immerso nelle contraddizioni del suo presente riuscendo a leggere i segnali di scenari futuri  ma senza distogliere mai l’attenzione dal passato tanto da affermare: “La più grande attrazione di ognuno di noi è verso il Passato perché è l’unica cosa che conosciamo e amiamo veramente“.

Il maestro Aurelio Gatti per Teatri di Pietra 2022

«Nel nostro cartellone – spiega il Maestro Aurelio Gatti, coordinatore delle Rete – trovano spazio le opere di Aristofane, Euripide, Plauto, Virgilio, ma anche di Giordano Bruno, Shakespeare, Verga, Pasolini e Gesualdo Bufalino; ciascuno contribuisce alla costruzione di un unico racconto che, attraverso le vicende di Enea, Didone, Medea o Persefone esplora, con i linguaggi della danza, del teatro e della musica il nostro presente e racconta con lucidità l’uomo contemporaneo. La Rete è un progetto in continuo sviluppo e che in questi giorni vede l’adesione di nuove realtà, come la Liguria. Il nostro teatro nasce in primo luogo per offrire un’occasione in più di vivere il paesaggio e la storia attraverso i siti monumentali, ma soprattutto per fare del teatro antico (o dei luoghi dove si fa il teatro) lo spazio dell’incontro tra artisti e spettatori e della comunità che, nell’esperienza dello spettacolo dal vivo, si rinnova ogni volta.”

20 Giugno 2022
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