Milano
5:28 pm, 20 Giugno 22 calendario
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Assegnate 650 case popolari di Comune e Aler

Di: Redazione Metronews
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Le prime consegne arriveranno a giugno. Sono le case popolari – sia del Comune di Milano che di Aler – assegnate oggi in base all’avviso pubblico numero 4881. L’assegnazione riguardava complessivamente 650 alloggi popolari, 250 messi a disposizione da Palazzo Marino, 400 da Aler Milano. Le domande arrivate erano state 9.414, delle quali 3.474 erano state presentate da persone indigenti o da cittadini con un reddito Isee inferiore a 3 mila euro. Il Comune di Milano ha deciso, grazie ad un emendamento voluto dal Consiglio comunale, di raddoppiare la quota di case popolari riservate ai cittadini in condizioni di estrema difficoltà economica che è passata dal 20%, quota coperta da risorse regionali, al 40%, grazie alle risorse messe a disposizione dal Comune. Per quanto riguarda gli alloggi Aler la quota è rimasta al 20%.

Lo stanziamento totale del Comune che servirà a coprire questo incremento è pari a 330 mila euro per il triennio giugno 2022-giugno 2025. Grazie a queste somme sarà possibile esonerare le famiglie assegnatarie in stato di indigenza dal pagamento del canone di affitto e degli oneri accessori per tre anni. Ora i primi in graduatoria, cominciando dalle persone in stato di indigenza, verranno convocati da Comune o da Aler, in base al proprietario dell’appartamento da assegnare, per la verifica dei requisiti. L’obiettivo è procedere alle prime assegnazioni già nel mese di giugno.

Case di via Bolla: stanziati 32 milioni 

 Sempre oggi, Regione Lombardia ha stanziato i fondi per la riqualificazione delle case Aler di via Bolla 26/42, teatro nelle scorse settimane sia di una maxi rissa tra abusivi, sia di blitz delle forze dell’ordine. La Giunta regionale ha infatti approvato le “Linee di intervento per la rigenerazione urbana” di questi edifici. Le linee di intervento, già condivise in Prefettura con Comune  Aler negli incontri istituzionali del 19 gennaio, 30 marzo e 13 giugno scorsi, prevedono, tra l’altro, la riqualificazione integrale dell’edificio A (civici 38-40-42), per una spesa di euro 22.016.790 euro (risorse regionali) e la riqualificazione energetica dell’edificio B (civici 26-28-30-32-34-36), per una spesa di euro 10.465.764 euro (risorse recuperabili attraverso il Superbonus ma comunque garantiti da stanziamenti regionali). Infine, 800 mila euro sono stati stanziati per le spese di trasferimento degli inquilini regolari in altri alloggi.

20 Giugno 2022
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