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11:38 am, 19 Giugno 22 calendario

Taglio del gas russo, la Germania annuncia misure d’emergenza

Di: Redazione Metronews
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Taglio del gas russo, la Germania annuncia misure d’emergenza. Berlino adotterà misure di emergenza per garantire la fornitura energetiche, a fronte dei recenti tagli di gas russo, in particolare con un maggiore utilizzo del carbone. Lo ha annunciato il governo. «Per ridurre il consumo di gas, è necessario utilizzarne meno per produrre elettricità. Invece, le centrali elettriche a carbone dovranno essere utilizzate di più», si legge in una nota del ministero dell’Economia.

Taglio del gas russo, per ora in Italia più offerta che domanda

La Russia ha ridotto il flusso di gas anche in Italia ma in questo momento «non bisogna temere nulla, bisogna solo temere l’inazione». Lo ha detto nel fine settimana l’ad di Eni Claudio Descalzi a Repubblica delle Idee 2022, spiegando che ora l’offerta è superiore alla domanda, che verrà soddisfatta grazie anche ad altri accordi con l’Algeria. In questo momento mancano circa 30 milioni di metri cubi al giorno di gas russo – ha sottolineato Descalzi – però l’Italia riesce ad avere un’offerta di circa 200 milioni, a fronte di una domanda 150-160 milioni. Intanto, «il gas algerino, attraverso i contratti firmati, è più che raddoppiato e in questo momento dà 64 milioni di cubi attraverso pipeline, 4 milioni attraverso Lng» e probabilmente arriveranno altri milioni «nelle prossime settimane attraverso altri accordi».

Il piano di emergenza del governo

Intanto, in vista di ulteriori mosse di Mosca, il ministro della Transizione ecologica prepara il piano di emergenza. Martedì è prevista una riunione del Comitato con ministero, authority Arera e società di rete Snam, Terna,  Eni ed Edison e delle tre aziende di gestione dei rigassificatori: Snam, Olt e Adriatic Lng. Il secondo è un incontro mercoledì alla presenza del ministro Roberto Cingolani e dei vertici delle società coinvolte. Se Gaxprom dovesse inasprire le misure, il governo italiano dovrà adottare cvontromisure come la Germania sta già iniziando a fare: da un maggiore utilizzo delle centrali a carbone a un razionamento alle imprese interrompibili, fino all’ipotesi estrema di riduzioni per fasce orarie anche per i cittadini.

Gas, Eni punta a stoccaggi sufficienti per ottobre

«L’ottimismo – ha spiegato l’ad di Eni – è fatto di azioni: per l’Italia la diversificazione è stato un principio importante». Ed allora, «non dobbiamo allarmarci per cose che possono accadere tra 4-5 mesi, dobbiamo fare in modo oggi che queste cose non accadano». Descalzi ha quindi ribadito la rilevanza degli stoccaggi: «dobbiamo riuscire ad avere almeno un 70-80% di stoccaggi per ottobre per far fronte alle punte» di domanda. Gli stoccaggi possono essere riempiti se avremo la rigassificazione, e per questo – ha dichiarato – è così importante.

Quanto all’ipotesi di un blocco totale delle forniture di gas russo, Descalzi ha affermato: «Penso che con l’azione forte che adesso sta guidando il governo, si possa superare l’inverno». Nell’ipotesi peggiore, «dovremmo forzare ulteriormente l’arrivo di gas da altri Paesi ma comunque abbiamo una diversificazione che ci farà passare l’inverno. Questo è sicuro», ha concluso

 

19 Giugno 2022
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