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12:40 pm, 16 Giugno 22 calendario

Malagrotta, “danni incalcolabili”. Gualtieri: “Non escludo poteri commissario”

Di: Redazione Metronews
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L’incendio a Malagrotta ha prodotto  “danni incalcolabili”. I pm di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine in relazione all’incendio che si è sviluppato ieri in alcuni capannoni della discarica di Malagrotta. Il reato ipotizzato è il 449 del codice penale: delitti colposi di danno. Tra cui figura anche l’incendio colposo punito con la reclusione da uno a cinque anni. L’indagine è affidata ai carabinieri, tra cui gli specialisti del Noe.

Gualtieri: “Non escludo uso dei poteri da commissario”

Il rogo è sotto controllo ma i vigili del fuoco sono ancora al lavoro. Il sindaco Gualtieri è andato sul posto dopo il vertice urgente di stamattina al Campidoglio. Chiuse per 24 ore asili e centri estivi. Il presidente del l’XI municipio: “Disastro ambientale incalcolabile”.

“Faremo in modo che i disagi per i cittadini siano il più possibile limitati e temporanei: non posso escludere in questo senso l’esercizio dei poteri straordinari di commissario che il governo mi ha conferito al fine, se sarà necessario, di emanare ordinanze che consentano di far fronte all’emergenza nel modo più efficace e tempestivo possibile”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, informando l’Assemblea capitolina sull’incendio di Malagrotta.

Malagrotta, “danni incalcolabili”

«Quanto accaduto stanotte a Malagrotta costituisce un danno ambientale serio, causato da un incendio di portata devastante per il quale non sono state ancora accertate la cause». Lo ha detto, con un post su Facebook, l’assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma Sabrina Alfonsi. «L’impianto tmb2 di Malagrotta – ha sottolineato – smaltisce oltre 900 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati, un quinto di quelli prodotti quotidianamente nella nostra città».

“Una situazione insostenibile – dice il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – i danni causati all’agricoltura da questo incendio saranno incalcolabili e sommati alla lunga serie di problematiche, che già devono affrontare le nostre aziende, rischia di portare alla chiusura delle imprese già sul lastrico. Oltre alle ricadute che questo avrà sia su un indotto importante che sui dipendenti che rischiano il posto di lavoro”.

Cerroni: “È gravissimo quanto accaduto”

Incendio a Malagrotta? “Era scritto e scontato finisse così, è come se un fiasco lo riempi di vino oltre il dovuto, alla fine il vino esce, e questo è quello che è successo nell’impianto di Malagrotta”, dice Manlio Cerroni, storico imprenditore dell’immondizia romana, già finito per anni sotto processo e sempre uscito indenne dalle inchieste.“Per l’incendio a Malagrotta già sento dire Cerroni di qua, Cerroni di là. Chiariamo subito che Cerroni non c’entra niente dal 21 settembre 2018 allorquando l’amministratore giudiziario mi faceva presente per iscritto di non presentarmi agli ingressi perché sarei stato messo alla porta evitandomi così una figuraccia epocale. Scrisse proprio così. Quindi io, Manlio Cerroni, con Malagrotta non c’entro più niente dal 2018, che sia chiaro a tutti”.

 E’ molto grave quanto è accaduto. Gravissimo. Se fosse capitato quando c’ero io – dice Cerroni – tempo qualche ora ed ero già in carcere insieme a tutti i miei collaboratori. Ma siccome ha tutto in mano l’amministratore pubblico, che di queste cose capisce infinitamente meno del privato, amen. Capisco che la gente abbia paura, ma la gestione folle dell’immondizia a Roma è una cosa che si trascina da anni”.

16 Giugno 2022
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