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2:09 pm, 15 Giugno 22 calendario

Turismo, per le città d’arte estate boom con gli stranieri

Di: Redazione Metronews
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Il patrimonio culturale italiano torna a conquistare visitatori stranieri e domestici. E le città d’arte si candidano al ruolo di protagoniste dell’estate: tra giugno e agosto sono previsti 27,4 milioni di presenze, oltre 5,5 milioni in più rispetto al 2021.

Il boom degli stranieri

Il boom è dovuto soprattutto al ritorno dei turisti dall’estero: le presenze di turisti stranieri dovrebbero essere oltre 17,5 milioni, il 34% in più rispetto alla scorsa estate. E’ quanto emerge da uno studio condotto da Cst per Assoturismo Confesercenti, presentato a Roma alla presenza del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, dell’amministratore delegato di Enit Roberta Garibaldi, della presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise, del presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina e del vicepresidente vicario di Assohotel Confesercenti Nicola Scolamacchia.

Lo studio parte da analisi e interviste ad oltre 1.200 imprenditori effettuate nelle principali 100 città d’arte (per capacità di posti letto, notorietà sul mercato e presenze turistiche) distribuite su tutto il territorio nazionale: 17 sono situate nelle regioni del Nord Ovest, 28 in quelle del Nord Est, 30 nel Centro Italia e 25 nelle regioni del Sud e nelle Isole.

Il turismo culturale

Il quadro che emerge è quello di una netta accelerazione, agevolata dalla fine delle restrizioni e dalla ripresa dei movimenti turistici internazionali: quest’estate il turismo culturale crescerà del +24,6% rispetto all’anno precedente, l’aumento più rilevante tra tutti i segmenti di offerta turistica e della media complessiva del settore (+14,3%). A spingere la ripresa del turismo culturale è soprattutto la domanda straniera (+34,6%), anche se si rafforza anche quella italiana (+10,2%), per un totale di oltre 5,5 milioni di presenze in più rispetto al 2021.
Complessivamente si stima che il movimento del trimestre potrebbe raggiungere i 27,4 milioni di pernottamenti, di cui il 64% di turisti stranieri e il 36% di italiani. Sebbene non sufficiente ancora a recuperare pienamente i livelli del 2019, quando i visitatori delle città d’arte erano stati 44 milioni – rileva la ricerca – l’aumento conferma comunque la ritrovata vitalità del turismo culturale, che già nei primi 5 mesi del 2022 ha registrato un totale di 30,3 milioni di pernottamenti. Una buona notizia non solo per le strutture ricettive ma per tutta la filiera del turismo culturale, dai musei ai siti culturali e archeologici, dalle guide turistiche alla ristorazione, dai servizi di noleggio e di trasporto fino alle attività commerciali: complessivamente 343 mila imprese e oltre 1,4 milioni di addetti nei settori produttivi direttamente o indirettamente coinvolti.

15 Giugno 2022
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