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2:22 pm, 15 Giugno 22 calendario
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Gas, nuovo taglio del 33% di Gazprom alla fornitura

Di: Redazione Metronews
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“Eni conferma che Gazprom ha comunicato una limitata riduzione delle forniture di gas per la giornata di oggi, pari a circa il 15%. Le ragioni della diminuzione non sono state al momento notificate. Eni sta costantemente monitorando la situazione”. E’ quanto fa sapere un portavoce della società.

“Eni ha ricevuto comunicazione di una limitata riduzione dei flussi dal proprio fornitore russo relativamente all’approvvigionamento gas verso l’Italia”. E’ quanto si leggeva sulla Piattaforma di infomazioni privilegiate (pip) per il monitoraggio Remit del Gestore dei mercati energetici.

Il taglio di Gazprom

Solo ieri Gazprom aveva comunicato la riduzione del 40% le forniture di gas attraverso il gasdotto Nord Stream a causa di alcuni lavori di riparazione da parte di Siemens. Il colosso russo del gas, citato da Interfax, aveva precisato che la capacità giornaliera è stata limitata a 100 milioni di metri cubi (contro i 167 milioni di metri cubi pianificati al giorno). Oggi poi Gazprom ha tagliato di un altro 33% le consegne di gas via Nord Stream in Europa.

Nessuna spiegazione sul taglio del gas

Sull’interruzione delle forniture di gas da Gazprom all’Italia “sembra che non ci sia alcuna spiegazione dietro questo taglio“. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Tim McPhie, nel briefing quotidiano con la stampa.  Quanto alle riduzioni di gas annunciate da Gazprom sul Nord Stream 1 e sui flussi diretti a Eni, “attualmente non c’è alcuna indicazione di rischi sulle forniture energetiche, continuiamo a monitorare con le autorità tedesche”, ha aggiunto McPhie. ”

“Nessun rischio sulle forniture energetiche”

“Non c’è alcuna indicazione al momento di rischi sulle forniture energetiche”.: queste le parole di Tim McPhie rispondendo ad una domanda sui possibili effetti delle riduzioni di gas annunciate da Gazprom ieri sul Nord Stream 1 e oggi sui flussi diretti a Eni. Rispetto agli stoccaggi di gas “sono oltre il 50%, oggi a circa il 52-53%, che è anche sopra al punto al quale eravamo l’anno scorso in questo momento”, ha aggiunto poi. Quindi per l’inverno “i preparativi sono in corso, questo monitoraggio molto attento è in corso e c’è uno sforzo molto più ampio su cui stiamo lavorando per diversificare e cambiare la nostre forniture e fonti di energia”.

Dopo le forniture ridotte ieri da Gazprom alla Germania “continuiamo a monitorare la questione molto attentamente e rimaniamo in contatto con le autorità tedesche”, ha aggiunto, “serve solo a ribadire” l’importanza del piano Repower Eu.

15 Giugno 2022
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