Navigli: tre mesi di chiusura per l’Alzaia

Tre mesi di caos aspettano residenti e frequentatori dei Navigli. Domani infatti partiranno i lavori sulla carreggiata e sulla roggia dell’Alzaia Naviglio Pavese che comporteranno la chiusura della via, da viale Liguria fino a via Fra Cristoforo. Si tratta – spiega una nota del Comune di Milano- di due interventi diversi, programmati in contemporanea, proprio per avere minore impatto sulla viabilità cittadina in un tratto così rilevante.

Nel primo tratto dell’Alzaia Naviglio Pavese, da viale Liguria all’altezza di via Giovanni Schiavoni, i lavori prevedono la sistemazione della carreggiata con la realizzazione delle castellane agli incroci per moderare la velocità e degli attraversamenti rialzati e in aggiunta il completamento della pista ciclabile e la successiva asfaltatura della strada. In questo tratto, oltre alla circolazione pedonale e ciclistica, sarà anche consentito il passaggio veicolare ai residenti, ai lavoratori degli esercizi commerciali e a coloro che dovranno raggiungerli.

Il secondo tratto, quello sull’Alzaia Naviglio Pavese che parte dal cavalcavia Schiavoni fino a via Fra Cristoforo, sarà invece completamente chiuso per lavori di sostituzione della tombinatura della roggia Renata Triulza, realizzati da MM Spa. A causa di un cedimento della vecchia condotta sotterranea si è reso infatti necessario realizzare una deviazione della roggia.

Venduti i “Barcùn” dei Navigli

Intanto, sempre il Comune ha reso noto che sono stati ceduti per una cifra simbolica di 100 euro i quattro barconi che fino al 2017 sono stati ormeggiati nel Naviglio Pavese e che da allora languono nel parcheggio Atm di Trenno. Le imbarcazioni, al centro di una lunga disposta legale tra Palazzo Marino e alcuni esercenti, sono stati acquistati da una azienda di Rovigo che, probabilmente, ne venderà i materiali riciclabili. Il Comune li aveva messi in vendita a 10 mila euro l’uno, ma ogni asta era andata deserta.