Roma
8:00 pm, 12 Giugno 22 calendario
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Rifiuti di Roma: Ama verso il cambio di passo

Di: Redazione Metronews
Ama cambio di passo
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Sarà il nuovo Cda di Ama a dettare la linea sulla gestione dei rifiuti di Roma, ma la municipalizzata in questi giorni ha già avviato un cambio di passo. Lo dimostrano le verifiche sullo stato di salute dei dipendenti e i primi risultati che hanno prodotto.

Rifiuti di Roma: Ama verso il cambio di passo

La scorsa settimana Ama ha disposto le visite mediche su 200 dipendenti che sulla carta erano inidonei al servizio in strada. È emerso che nessuno di loro aveva i requisiti per essere esonerato dal lavoro operativo. La municipalizzata li ha quindi collocati al controllo dei cassonetti e alle portinerie.

I vertici dell’azienda sono ora alle prese con un’altra grana: a maggio Ama ha convocato oltre 3.900 dipendenti per verificare la validità dei loro certificati medici. In 330 non si sono nemmeno presentati. I controlli proseguiranno fino a luglio e l’esito non è per nulla scontato. Così come fa riflettere il livello di assenteismo registrato in azienda. Dopo il piano di pulizia straordinario che il sindaco Gualtieri ha fortemente voluto tra gennaio e marzo, c’è stato un picco di dipendenti che non si sono presentati al lavoro: il 17,74% su un totale di 7.162 addetti.

Inidonei, Cgil: «Colpa della passata gestione»

Per il sindacato FP Cgil, il caso dei 200 inidonei e frutto della passata gestione. «I dipendenti Ama improvvisamente guariti dopo le verifiche? I lavoratori non hanno alcuna colpa, è una situazione che viene dalle passate gestioni, per anni non c’è stata la volontà di far ripartire i controlli sulle malattie dei dipendenti». Lo ha affermato nei giorni scorsi Giancarlo Cenciarelli, segretario generale Fp Cgil di Roma e Lazio.

«Abbiamo chiesto noi alla nuova dirigenza di far ripartire le verifiche. Non stiamo parlando di lavoratori che hanno finto malattie ma di persone che hanno avuto limitazioni temporanee nelle mansioni a causa di motivi di salute. Poi però, una volta arrivata la scadenza, i termini venivano prorogati, con tempi di visite lunghissimi», ha spiegato il sindacalista.

«I nostri iscritti volevano tutti tornare a lavorare, molti di loro hanno sofferto queste situazioni, anche in termini economici. Fra noi abbiamo una lavoratrice che è dovuta ricorrere alla visita collegiale all’Asl per dimostrare che era nuovamente idonea a svolgere tutti i servizi. Quindi è un bene che anche grazie alle nostre sollecitazioni le verifiche siano ripartite”», ha concluso Cenciarelli.

Intanto un fascicolo sui 200 inidonei è arrivato in Procura, per ora senza indagati  né ipotesi di reato.

Nel frattempo Campidoglio, Ama e sindacati sono impegnati in un tavolo per liberare Roma dai rifiuti. Comune e municipalizzata assumeranno entro giugno 655 persone, anche se i rappresentanti dei lavoratori sostengono che ne occorrerebbero 1.500. Da parte sua Roma Capitale potrà contare sugli 793 milioni di euro del Pnnr e destinati alla gestione dei rifiuti capitolini. La somma fa parte del pacchetto complessivo per il programma “Next generation Rome”.

12 Giugno 2022
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