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4:53 pm, 9 Giugno 22 calendario
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Chiara Ferragni incontra Liliana Segre: «Mi ha molto colpito»

Di: Redazione Metronews
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MILANO – La stilista Chiara Ferragni ha finalmente incontrato Liliana Segre, l’illustre concittadina, ora senatrice a vita, che da ex deportata non cessa di far sentire instancabile la sua voce di denuncia contro ogni discriminazione.

La foto con Liliana Segre che la Ferragni ha postato su Instagram.

La Ferragni posta sui social la foto dell’incontro con la Segre

«Dopo le nostre chiacchierate telefoniche, oggi ho avuto il piacere di conoscere di persona la senatrice Liliana Segre. La sua storia e la sua determinazione mi hanno molto colpito». Lo scrive su Instagram la stessa Chiara Ferragni, postando una foto che la ritrae accanto alla senatrice a vita. Era stata proprio quest’ultima una settimana fa a esprimere il desiderio di incontrare l’influencer, per invitarla a visitare il memoriale della Shoah, sicura che con la sua presenza avrebbe fatto aumentare l’interesse e le visite in un luogo simbolico così importante.

La senatrice con la ministra Lamorgese e Giannini al Memoriale della Shoah

Ma la senatrice Segre è stata protagonista di un altro avvenimento importante. Questa mattina a Milano, con, fra gli altri, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia-direttore generale della pubblica Sicurezza Lamberto Giannini, la signora Segre ha partecipato all’incontro dedicato al contrasto dei crimini dell’odio e alla prevenzione di ogni forma di discriminazione organizzati dall’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (Oscad) del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Dopo gli incontri svolti a Roma, Torino, Palermo e Repubblica di San Marino, oggi è stata la volta di Milano che, nell’auditorium Nissim della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, ha ospitato il convegno su “Le vittime dell’odio”.

«Sono la più vecchia in Italia ad avere una scorta…»

Ha detto Liliana Segre: «Io ho provato a essere una reietta e in un certo senso sono ancora vittima dell’odio dei leoni da tastiera, tanto che la mia carissima amica ministro Lamorgese circa tre anni fa mi ha imposto la scorta». E ha continuato: «I “miei” carabinieri mi hanno detto che sono l’unica così vecchia in Italia ad averla, perché evidentemente nonostante i 92 anni che compirò a settembre sono ritenuta molto pericolosa». «Scorta – ha proseguito la senatrice a vita – che poi si è rivelata una famiglia allargata di cui io sono lietissima», ma «questo non vuol dire che io fin da quando avevo 8 anni nel 1938 non mi sia sentita esclusa dalla società per la colpa di essere nata. Perché qualcuno è colpito, odiato e magari ucciso solo per la colpa di essere nato? Come abbiamo fatto ad arrivare al 2022 senza chiedercelo? Se non si risolve questo problema, sarà tutta una follia», ha concluso.

9 Giugno 2022 ( modificato il 17 Giugno 2022 | 15:19 )
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