Barriera di Milano, bambini e adulti contro i furti nelle scuole

Migliaia di persone, bambini e adulti, hanno sfilato questa mattina per le vie di Barriera di Milano. Il corteo colorato e festoso è stato organizzato contro i furti nelle scuole del quartiere. “Abbraccio alle scuole”, questo il nome dell’iniziativa, ha affollato corso Vercelli e via Cigna.

Barriera di Milano, bambini e adulti contro i furti nelle scuole

Il fenomeno dei furti nelle scuole alla Barriera di Milano ha reso difficile l’anno scolastico appena concluso nel quartiere. I ladri sono entrati nelle aule 40 volte. Colpi che in alcuni casi si sono limitati agli spiccioli contenuti nei distributori di snack e bevande, ma che il più delle volte hanno impedito la normale didattica degli alunni. In più occasioni infatti sono stati rubati computer, tablet, lavagne elettroniche e strumenti musicali.

Episodi che hanno convinto le realtà del quartiere a sfilare in strada per mandare un messaggio forte e chiaro. «Nelle scuole non si ruba. Le scuole sono nostre, non sono dei ladri. Loro ci vogliono portare via il futuro». Queste le parole di Marta, studentessa delle medie presso l’IC di corso Vercelli.

Sono proprio gli studenti, anche i più piccoli, a rendersi conto di quanto hanno subito durante l’anno scolastico. Hanno realizzato in prima persona quello che accadeva quando entravano nelle scuole trovavano le porte forzate, o i vetri infranti. A volte facendo lo slalom tra le macchie di sangue lasciate in terra dai ladri che si erano feriti nel penetrare dentro le classi.

«Quello di oggi è un segnale importante perché parte dal basso. Oggi siamo tutti uniti per dire che ci sono due strade. Una è quella dell’illegalità, l’altra è quella giusta», ha spiegato Ludovico Nanni, tra gli organizzatori della manifestazione.

La preside dell’IC di Corso Vercelli

«Complessivamente all’IC di corso Vercelli i furti che abbiamo subito sono stati ventuno dal primo settembre a tre settimane fa. Alcuni furti sono stati delle semplici effrazioni durante i quali hanno rubato dalle macchinette del caffè e da quella delle merendine. Altri sono stati più importanti, io posso dirle che hanno portato via quasi tutti i computer, molti tablet e gli strumenti musicali», ha spiegato Rosaria Dicara, preside dell’IC di corso Vercelli.

L’assessore: «Rubare qui è gravissimo»

«La scuola è una componente vitale della nostra società. Rubare qui è una delle cose più gravi che si possano immaginare. Ecco perché è necessario che tutti, dalle istituzioni ai bambini, siano fermi nel ribadirlo». Questo il commento dell’assessore comunale ai Giovani, Carlotta Salerno, presente alla manifestazione.