Roma
5:15 pm, 6 Giugno 22 calendario
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Mercato immobiliare, Roma resta indietro

Di: Redazione Metronews
Mercato immobiliare Tecnocasa
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Il mercato immobiliare italiano non premia Roma. La Capitale resta indietro rispetto alla sua “storica” rivale Milano. In città il valore medio degli immobili infatti ha recuperato solo lo 0,5% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Lo rivela l’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa.

Mercato immobiliare, Roma resta indietro

La ricerca ha impostato il valore delle compravendite fissando a 100 il valore medio degli immobili nel 2011. Tra crisi economica, pandemia e stagnazione del mercato immobiliare, Roma aveva perso 32 punti nel 2020. In questo anno il valore medio delle case si è infatti attestato a 68,0, il punto più basso registrato nell’arco temporale preso in esame dall’Ufficio studi Tecnocasa. Nel 2021 ha recuperato solo lo 0,5, raggiungendo il valore medio di 68,5. La perdita di valore in dieci anni è stata quindi del 38,5%.

Milano l’unica grande città in attivo

I dati di Roma sono diametralmente opposti a quelli di Milano. Il capoluogo lombardo infatti ha raggiunto nel 2021 un valore medio di 111,5. Questo significa che se nel 2011 il valore era di 100, negli ultimi 10 anni è cresciuto dell’11,5%. Nel 2016 il mercato immobiliare sotto la Madonnina aveva toccato il suo punto più basso, scendendo a 80,2. Ma gli investimenti legati all’Expo e la qualità dei servizi come trasporti e rifiuti hanno riportato Milano in cima alla classifica delle compravendite immobiliari.

I valori nel resto d’Italia

Secondo lo studio stanno andando bene anche Bologna e Firenze che tra il 2011 ed il 2021 perdono solo il 7,5 e il 7,9% del proprio valore. Bologna tocca il suo minimo nel 2015 quando arriva 69,5, per poi recuperare negli anni successivi fino ad arrivare al 92,5 del 2021. Più contenuto il ribasso di Firenze che tocca il suo minimo tra il 2014 e il 2015 arrivando a 82,8 per poi risalire fino al 92,1 del 2021.

Anche Verona evidenzia un trend in ripresa, con il valore minimo registrato nel 2015 (75,2) e poi prezzi in costante crescita fino ad arrivare a 84,4, perdendo in 10 anni solo il 15,6%.

La città che perde maggiormente è invece Genova, che nel 2021 registra un prezzo medio di 45,6 (che è anche il minimo storico negli ultimi 10 anni), perdendo quindi il 54,4% del proprio valore. Al penultimo posto si piazza Torino dove in 10 anni i prezzi sono diminuiti del 35,6%. In questo caso il punto più basso si registra nel 2020 (62,9), mentre nel 2021 si evidenzia un recupero dei prezzi che salgono a 64,4. A Palermo i valori raggiungono il minimo nel 2020 (71), a Bari nella prima parte del 2020 (66,3), mentre a Napoli nel 2016 (65,9)

 

 

6 Giugno 2022
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