Roma
5:58 pm, 6 Giugno 22 calendario
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Cordoglio per la scomparsa di Roberto Wirth

Di: Redazione Metronews
Roberto Wirth
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È unanime il cordoglio per la scomparsa di Roberto Wirth, proprietario dell’hotel Hassler di Roma. Svizzero di nascita, Wirth aveva reso l’albergo in cima alla scalinata di Trinità de’ Monti celebre in tutto il mondo.

Cordoglio per la scomparsa di Roberto Wirth

Roberto Wirth aveva 72 anni. Appartenente alla quinta generazione di una famiglia di albergatori svizzeri, era sordo profondo dalla nascita. Ha sempre avuto un sogno fin da quando era bambino: gestire in assoluta autonomia un hotel e di diventare un grande albergatore. Con la sua tenacia, tenendo sempre a mente il suo obiettivo, è riuscito a far diventare il suo Hassler un’icona dell’hotellerie a livello mondiale. L’Hassler è sempre stata la sua passione e la sua casa.

“Non mollare mai”

Con il suo motto “Never give up” (non mollare mai), poi, è riuscito nel corso degli anni ad espandere e sviluppare l’azienda di famiglia e ad ampliare il suo portfolio: Il Palazzetto, Parco del Principe in Toscana, Borgo Bastia Creti in Umbria e Hotel Vannucci a Città della Pieve. “I miei 5 gioielli”, questi erano e saranno per sempre per il Sig. Wirth.

La sua educazione e le sue esperienze formative a Milano, alla Scuola alberghiera di Stresa ed infine alla Cornell University sono state le basi del grande uomo e imprenditore. Brillante, attento, lungimirante non ha mai smesso di impegnarsi in prima persona sia per la sua città di Roma, dove come presidente dell’Associazione di via Sistina-via F. Crispi si è sempre battuto per la riqualificazione e il decoro del centro storico, che per la sua Onlus Cabss.

L’impegno per i bambini

Dal 2004 con la sua fondazione Cabss ha supportato i bambini sordi e sordociechi da 0 a 6 anni e le loro famiglie. Raccontando e facendo conoscere le tappe della sua vita anche attraverso la sua biografia “Il silenzio è stato il mio primo compagno di giochi” – riporta una nota dell’Hotel Hassler – ha portato avanti il suo messaggio: «Guardare sempre avanti con determinazione e fiducia. Nella vita tutto è possibile e, con impegno, tutti possono farcela. Noi sordi possiamo fare tutto, tranne sentire».

Nel 1992 ha istituito una borsa di studio “Fulbright – Roberto Wirth” dando la possibilità a giovani laureati sordi e udenti la possibilità di specializzarsi presso la Gallaudet University, Washington D.C. (Usa), in un’area che apporti beneficio ai bambini sordi e sordociechi italiani. Gallaudet University è l’unico ateneo al mondo bilingue (American Sign Language e Inglese), accessibile anche agli studenti sordi e sordastri. Sarà, ora, compito dei suo figli, Veruschka e Roberto Jr, di portare avanti con estremo orgoglio l’eredità del papà.

6 Giugno 2022
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