Salto in alto, Tamberi a Ostrava torna a volare: 2,3 metri
ATLETICA – Gianmarco Tamberi si sblocca e torna a “volare”. Il campione olimpico del salto in alto, oggi al “Golden Spike” di Ostrava, ha vinto con 2,30 metri, misura superata al secondo tentativo. Ha aggiunto cinque centimetri allo stagionale che fin qui era inchiodato a 2,25, a tre giorni dal 2,15 di sabato scorso a Trieste. In Repubblica Ceca, l’azzurro (foto Colombo/Fidal) ha preceduto il brasiliano Fernando Ferreira (2,27) ed il siriano Majd Eddin Ghazal (2,24).
Tamberi, a Ostrava il regalo per i suoi 30 anni
Alla vigilia del compleanno – domani festeggerà 30 anni – Tamberi a Ostrava ha piazzato il suo punto di partenza con una misura importante sullo scenario internazionale. A un mese e mezzo dai Campionati del mondo di Eugene, i 2,30 di quest’oggi ad Ostrava sono solo la misura di partenza. Gimbo è impeccabile nelle prime tre misure (2,15, 2,20, 2,24), saltate in pantaloncini da basket, segno della fiducia, anche tecnica, ritrovata quest’oggi. A 2,27 il primo errore, rimediato al secondo assalto, e subito dopo lo stesso copione si ripete tre centimetri più su. Fallisce poi i 2,34. Ma non è detto che non ci riesca. Giovedì prossimo “Gimbo”, portacolori delle Fiamme Oro che nella località della Repubblica Ceca è tornato in pedana con la mezza barba, cercherà di salire su quella vetta.
Giovedì 9 giugno al Golden Gala di Roma
L’occasione è quella per palati finiti, il Golden Gala “Pietro Mennea” allo stadio Olimpico di Roma il 9 giugno. Infatti Gimbo dice: «Oggi era fondamentale saltare almeno 2,30 metri per poi pensare solo al Golden Gala dove non vedo l’ora di sentire il calore del tifo per qualcosa di unico. Oggi ero super carico, mi sono sentito veramente bene in riscaldamento e ho iniziato la gara con la convinzione di poter saltare molto in alto anche se poi ho un po’ pasticciato con la tecnica».
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