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5:33 pm, 31 Maggio 22 calendario

Draghi: «Bene sanzioni Ue, Italia non è penalizzata»

Di: Redazione Metronews
Italia non penalizzata
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Draghi è convinto: l’Italia non sarà penalizzata dalle sanzioni. «L’accordo sulle sanzioni è stato un successo, perché immaginare di essere uniti su un embargo di circa il 90% del petrolio russo fino a qualche giorno fa non sarebbe stato credibile. È stato un successo completo». Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio Ue. «L’Italia – ha proseguito – non esce assolutamente penalizzata» dall’accordo sul petrolio. «Anche per noi l’obbligo scatta entro fine anno». Inoltre sul cosiddetto “price cap” per il gas «noi siamo stati accontentati: nelle conclusioni del Consiglio d’Europa – ha precisato Draghi – c’è un riferimento esplicito al tetto e ora la Commissione ha ricevuto il mandato per studiare la fattibilità del tetto e anche altri questioni».

«Italia non penalizzata»

«La consapevolezza» del pagamento del gas ai russi «c’è dall’inizio della guerra – ha ricordato il presidente del Consiglio – c’è però anche in alcuni Paesi la consapevolezza dell’impossibilità di fare altrimenti. È una situazione molto frustrante che però andrà risolta. È una situazione che mette in grande imbarazzo». Quanto alla querelle sul pagamento in rubli, «l’Eni ha spiegato molto bene perchè può pagare e non viola le sanzioni. La cosa, credo di capire, è che i russi hanno fatto delle condizioni di pagamento diverse. In alcuni casi hanno chiesto il pagamento di rubli e basta. Nel nostro caso la fornitura si intende pagata quando il pagamento viene fatto in euro. La conversione in rubli viene fatta da un agente di Gazprom non legato alla Banca centrale russa. Devo dire – ha spiegato Draghi – che l’Eni a differenza di tantissime altre società europee che avevano aperto i conti rubli, è stata molto trasparente».

Salvini? «Rapporti siano trasparenti»

«Le sanzioni avranno l’impatto massimo sull’economia russa da questa estate in poi e dureranno per molto molto tempo». Ha detto ancora Draghi, sottolineando la necessità di «fondi europei per fare fronti agli investimenti richiesti» per la transizione digitale e verde. Alla domanda, infine, se fosse stato informato dei rapporti tra il leader leghista Matteo Salvini e l’ambasciata russa, Draghi ha risposto: «Ho raccomandato anche al Copasir che ciò che è importante è che i rapporti siano trasparenti. Non voglio poi entrare nei rapporti che queste persone di Governo possono avere. L’Italia si muove allineata con Ue, G7 e Alleanza Atlantica. Non ci facciamo spostare da questa linea».

31 Maggio 2022
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