Accoltella la moglie e la assiste fino all’arrivo del 118

Due coltellate all’addome. Così ieri, un uomo di 69 anni ha tentato di uccidere la moglie, classe 1958, nel loro appartamento  in via Leonardo da Vinci, a Binasco. L’uomo, pensionato e incensurato, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso con l’accusa di tentato omicidio. Subito dopo averla colpita, l’uomo ha chiamato il 118, assistendo la moglie fino all’arrivo dei soccorsi. I militari lo hanno calmato parlando con lui al telefono, per scongiurare ulteriori atti lesivi sia nei confronto della donna, sia contro la propria persona, fino all’arrivo delle pattuglie sul posto.

L’aggressione alla moglie sarebbe riconducibile a uno stato depressivo correlato a problemi economici della coppia. La donna, lucida e cosciente, è stata trasportata in codice giallo, non in pericolo di vita, all’Humanitas di Rozzano (Milano). L’abitazione e il coltello da cucina utilizzato per l’aggressione, dopo il sopralluogo, sono stati posti sotto sequestro dal personale dell’Arma delle stazioni di Binasco, Motta Visconti e del Norm. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato portato presso il carcere di Pavia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Treni: preso rapinatore seriale

Sempre ieri un ragazzo di 20 anni, pakistano, è stato arrestato dai carabinieri a Desio (Monza) perché sospettato di aver picchiato violentemente uno studente di 16 anni, per rapinarlo dello smartphone, a bordo di un treno della linea Albairate – Saronno, all’altezza di Lissone (Monza). Il 20enne, che secondo gli inquirenti potrebbe essere un rapinatore seriale di minorenni, a quanto emerso, avrebbe seminato il terrore sui treni per diverse settimane. L’aggressione al minorenne risale a oltre un mese fa. I carabinieri lo hanno identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, che lo hanno ripreso a volto scoperto.

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