Salgono a 7 i casi lombardi di vaiolo delle scimmie
Individuati altri due nuovi casi di vaiolo delle scimmie in Lombardia. A comunicarlo la vicepresidente e assessora al Welfare lombarda, Letizia Moratti. A diagnosticare la malattia il laboratorio di virologia del San Matteo di Pavia. In totale, i casi in Lombardia salgono quindi a 7. I pazienti sono un italiano visitato al San Gerardo di Monza, il quale è stato dimesso ed è tornato a casa per la quarantena, e un turista americano che stava alloggiando in hotel e per rendere più efficace l’isolamento è stato ricoverato al Policlinico di Milano. Entrambe le persone si trovano in buone condizioni.
Vaiolo delle scimmie isolato al Sacco
Il virus responsabile del vaiolo delle scimmie era stato isolato venerdì all’ospedale Sacco di Milano. In particolare, il monkeypoxvirus, responsabile dell’epidemia da vaiolo delle scimmie attualmente presente in Europa, è stato isolato al laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. L’isolamento del virus del vaiolo delle scimmie responsabile dell’epidemia attualmente presente in Europa, eseguito nel Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, è «un punto di partenza – ha detto la direttrice Maria Rita Gismondo – Con quello che avevamo finora potevamo fare una diagnostica certa e anche rapida. Avendo isolato il virus, adesso possiamo cominciare – nel nostro laboratorio e in collaborazione con chi volesse condurre ricerche sul virus – a testare farmaci antivirali mirati proprio per questa patologia, che non sono ancora esistenti. E dunque possiamo fare dei progressi nella terapia, ma non solo. Aver isolato il virus può servire per procedere a un controllo nella popolazione. Obiettivo: capire se la vecchia vaccinazione antivaiolosa copre ancora i nostri vaccinati tanti anni fa. E potremo anche valutare la copertura naturale che acquisiscono i nuovi malati”.
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