Milano
6:15 pm, 29 Maggio 22 calendario

Madre fatta a pezzi a Melzo, la figlia non parla più, nemmeno al pm

Di: Redazione Metronews
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Rosa Fabbiano, fermata per l’omicidio dell’anziana madre Lucia Cipriano trovata morta e fatta a pezzi nella vasca da bagno nella sua abitazione di Melzo, interrogata domenica mattina nel carcere di San Vittore a Milano si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del gip. Appena arrestata la donna sì è chiusa in un ostinato mutismo. «La signora è devastata» ha detto  Daniele Brambilla, legale di Rosa Fabbiano, all’uscita dal carcere di San Vittore a Milano.

Soffocata nella casa di Melzo

Secondo gli inquirenti, la 58enne avrebbe soffocato la madre col cellophane, per poi smembrare il corpo con una sega da falegname, provando anche a bruciare i resti. Per due mesi avrebbe poi lasciato il cadavere nella vasca sotto a un telo di plastica. Poi due mesi di scuse, durante i quali Rosa Fabbiano, operaia in un maglificio della zona, badava anche al marito, affetto da disabilità. A far scoprire il corpo era stata un’altra delle tre figlie della pensionata, residente a Trento, che non riusciva più a parlare con la madre. La sorella maggiore le aveva detto che l’anziana si trovava ricoverata in una Rsa. Arrivata a Melzo a casa della madre insieme alla sorella Rosa ha provato ad andare in bagno, ma è stata subito fermata. Uscite dall’abitazione, la 58enne avrebbe confessato di aver fatto un disastro, chiedendo di essere portata in caserma.
29 Maggio 2022
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