caro mare
12:56 pm, 29 Maggio 22 calendario

Mare “salato” per i prezzi: ombrelloni e sdraio anche +10%

Di: Redazione Metronews
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“L’estate 2022 sarà ricordata come quella più costosa degli ultimi anni”. Lo afferma il Codacons, che denuncia come “il caro-bollette e l’inflazione alle stelle renderanno quest’anno la villeggiatura particolarmente salata per gli italiani”.

I prezzi in salita per il mare

Con l’apertura della stagione estiva molti stabilimenti balneari hanno già apportato modifiche ai propri listini applicando rincari delle tariffe al pubblico per numerosi beni e servizi, e si prevedono ulteriori aumenti dei prezzi da qui ad agosto – spiega il Codacons – Si parte con le tariffe giornaliere per ombrelloni, lettini e sdraio, che registrano incrementi medi del +4%/+5% con punte del +10% rispetto allo scorso anno: per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio, si spendono tra i 25 e i 30 euro al giorno, importo che sale a 100 euro nelle strutture di più elevato livello.

Cibi e bevande

Costa di più anche consumare cibi e bevande presso i lidi, con rincari medi del +10% sul 2021 che colpiscono anche acqua minerale, panini, succhi di frutta, birre, gelati. A tali voci di spesa si aggiunge il caro-carburanti: per spostarsi dalla città al mare si spenderà quest’anno molto di più. Considerata la spesa per trasporti (carburante), affitto di 1 ombrellone e 2 lettini, consumazioni (panini, acqua, gelati, caffè), parcheggio, una famiglia spende quest’anno mediamente 97 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del +12% sul 2021.

Aereo e traghetti

Va peggio a chi sta prenotando in questi giorni un biglietto aereo per volare all’estero nel periodo estivo: i voli per destinazioni Ue hanno subito nell’ultimo mese incrementi del +91% rispetto al 2021, mentre i voli intercontinentali sono rincarati del +35,7% e quelli nazionali del +15,2%.

Carissimi anche i traghetti, che rincarano del +19,4% rispetto allo stesso periodo del 2021. Si riducono i prezzi dei biglietti ferroviari, che scendono del -9,9% su base annua.
Consumare un pasto fuori casa costa in media il 4,2% in più, +4,3% se si va in pizzeria, mentre per il “food delivery” si spende il 7,5% in più. Nell’ultimo mese le strutture ricettive hanno applicato aumenti contenuti (in media +2,3%, col picco del +6,1% per le pensioni) ma si attendono rialzi delle tariffe per i mesi estivi (luglio e agosto). E tra i rincari estivi rientrano anche i condizionatori d’aria, per i quali si spende il 10,1% in più, articoli per giardinaggio, piante e fiori (+6,3%), musei, parchi e giardini (+7,1%) e gelati (+8,3%).

29 Maggio 2022
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