Roma
7:23 pm, 25 Maggio 22 calendario
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Peste suina: 12 i casi accertati a Roma

Di: Redazione Metronews
Peste suina africana
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Sono 12 i casi di Peste suina africana (Psa) accertati a Roma. Lo ha confermato questa mattina il commissario alla Psa Angelo Ferrari nel corso dell’audizione alla commissione Agricoltura della Camera.

Peste suina: 12 i casi accertati a Roma

«Quello di Roma è un focalaio recente, nato il 27 aprile, è considerato un focolaio primario, non è una gemmazione del focolaio ligure e piemontese. A oggi sono stati confermati dodici casi», ha spiegato Ferrari.

La barriera del Grande raccordo anulare

Il raccordo anulare, rispetto al contenimento della peste suina, «sta fornendo una barriera, e in questo momento è soggetta a un rafforzamento per evitare la fuoriuscita di animali infetti», ha aggiunto il commissario straordinario alla Psa.

Scongiurato per ora il pericolo di suini infetti

Per quanto riguarda gli allevamenti dei suini «a oggi in Italia non abbiamo nessun caso di suino infetto» da peste suina africana, «e quindi non siamo in fase di emergenza tre e speriamo di non arrivarci, intensificando l’attenzione su quelli selvatici ma anche ponendo attenzione alla protezione del comparto suinicolo con la biosicurezza», ha detto Ferrari.

Più fondi per contenere l’epidemia

La somma di 15 milioni stanziata dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza destinati al controllo della diffusione della Peste suina africana «è una cifra che dovrà essere sicuramente rivista perché già quattro regioni sono coinvolte e con la quinta, il Lazio, la coperta si farà estremamente corta». Le cinque regioni coinvolte sono: Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana e Lazio.

Ferrari ha poi ricordato che la peste suina africana «è una malattia pestilenziale. Colpisce cinghiali e suini, ha una mortalità fino al 98%, con una letalità di sette-otto giorni».

Zingaretti: «Abbattimenti? Prima le recinzioni»

Sull’eventualità di abbattimenti mirati dei cinghiali il presidente della Regione Zingaretti ha spiegato: «Il tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto sta lavorando anche con questo obiettivo. Le recinzioni stanno andando avanti, si sta procedendo anche da questo punto di vista con il tavolo della Prefettura».

25 Maggio 2022
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