CONFERENCE LEAGUE
7:28 pm, 24 Maggio 22 calendario

Roma, senti Mourinho: «Questa è la nostra Champions League»

Di: Redazione Metronews
Roma Mourinho
condividi

Roma, senti Mourinho. «La Conference League è la nostra Champions League. Questo è il livello in cui siamo, la competizione in cui stiamo giocando. Il club non raggiunge un traguardo come questo da molto tempo». Lo ha detto Josè Mourinho in una intervista sul sito Uefa alla vigilia della finale di Conference fra il club giallorosso e il Fayernood in programma domani a Tirana.

Mourinho e la finale: «Questa è la nostra Champions League»

«Sono un allenatore con una storia e la Roma è un grande club. Ho sentito un pò di responsabilità nel cercare di rendere la prima edizione del torneo una grande competizione. Così, a poco a poco – prosegue – siamo andati a realizzare la nostra ambizione, di andare il più lontano possibile. Poi, con orgoglio, abbiamo visto che le due semifinali si sono giocate in stadi gremiti, con 170.000 fan presenti. Dobbiamo trattare la finale come una partita secca, mettedondo pressione, tensione e senso di responsabilità. Dobbiamo solo pensare alla finale e alle avversarie che affrontiamo, dimenticare la storia della Roma. Poi sarebbe bello per la città, il club e tutti noi se dovessimo vincere la partita».

L’Arena Kombetare di Tirana. LAPRESSE

Roma, per Mourinho buone notizia da Mkhitaryan

La buona notizia per la Roma è che ieri a Trigoria, prima della partenza per Tirana, Mkhitaryan è tornato ad allenarsi col resto della squadra per la prima volta dall’infortunio subito nella semifinale contro il Leicester. Sembra dunque smaltita la lesione muscolare che ha tenuto da allora ai box l’armeno. Il quale, domani sera, potrebbe giocare dall’inizio. La sua presenza è sicuramente un rebus, perchè l’infortunio che ha avuto è stato importante e Mourinho in queste ore deve decidere se rischiarlo dall’inizio o portarselo con lui in panchina, pronto a usarlo a gara in corso.

Nel caso il tecnico portoghese dovesse optare per Mkhitaryan dal 1′ minuto, l’armeno giocherebbe al posto di Zaniolo come uno dei due trequartisti (assieme a Pellegrini) a supporto di Abraham in attacco.

In ogni caso un po’ per la vicinanza con l’Italia, un po’ perché tutti anche in Albania conoscono Totti e Mourinho e un po’ perché c’è l’idolo Marash Kumbulla, la stragrande maggioranza dei tifosi albanesi domani sosterrà convintamente la Roma. Speriamo che basti.

 

24 Maggio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo