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12:06 pm, 24 Maggio 22 calendario

Balneari, arriva la mediazione del governo

Di: Redazione Metronews
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Balneari, arriva la mediazione del governo. Possibilità di gare fino al 31 dicembre 2024 e indennizzo per la perdita dell’avviamento, calcolato con riferimento alle scritture contabili e ad una perizia giurata. È quanto prevede un’ipotesi di mediazione sulla questione dei balneari messa a punto dal Governo e inviata ai Gruppi parlamentari.

Balneari, mediazione del governo: non si va oltre il 31 dicembre 2024

Un contenzioso o difficoltà oggettive legate all’espletamento del bando sono «a titolo esemplificativo» le ragioni per cui sono concesse deroghe, di massimo un anno, all’obbligo di mettere a gara le concessioni balneari dopo il 31 dicembre 2023.

Questa la proposta elaborata dal viceministro al Mise Gilberto Pichetto, ora all’esame dei gruppi: «Art. 2-bis comma3 In presenza di ragioni che impediscano la conclusione della procedura selettiva entro il 31 dicembre 2023, ivi comprese, a titolo esemplificativo, la presenza di un contenzioso o difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa, l’autorità competente può differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024. Fino a tale data l’occupazione dell’area demaniale da parte del concessionario uscente è comunque legittima anche in relazione all’articolo 1161 del codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327».

Ok agli indennizzi: esclusi i beni abusivi

La proposta del governo prevede inoltre che l’indennizzo per le aziende balneari che non ottengono il rinnovo della concessione si calcola «sulla base delle scritture contabili» o «di perizia giurata redatta da un professionista abilitato, che ne attesta la consistenza». L’indennizzo è «a carico del concessionario subentrante» per «la perdita dell’avviamento connesso ad attività commerciali o di interesse turistico, del valore residuo dei beni immobili oggetto di investimenti per l’esercizio dell’impresa». Esclusi dal calcolo i beni abusivi.

 

24 Maggio 2022
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