Ucraina, offensiva russa nel Donbass

Offensiva russa nel Donbass, dove Mosca secondo l’intelligence britannica avrebbe schierato tank Terminator di nuova generazione. I russi fanno sapere di aver distrutto con missili di precisione nelle ultime 24 ore 13 siti militari 4 depositi di munizioni e 3 posti di comando ucraini.

Zelensky: “Situazione critica”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la situazione nel Donbass è “estremamente difficile”, mentre la Russia continua la sua offensiva a Sloviansk e Severodonetsk. “Le forze armate ucraine stanno frenando questa offensiva ogni giorno”, ha detto Zelensky nel consueto discorso quotidiano. Il presidente ucraino ha anche ringraziato Joe Biden per “aver firmato immediatamente il pacchetto di sostegno da 40 miliardi di dollari per l’Ucraina”, definendolo “un contributo storico alla protezione della libertà in Europa”. Zelensky parla di situazione estremamente difficile. Secondo l’amministrazione militare di Lugansk, i russi tentano di sfondare a Severodonetsk da quattro direzioni ma per ora sono stati respinti. Fuoco su case e strutture civili, dice la polizia ucraina, nella regione di Donetsk, 7 morti. Minati dai russi strade e ponti in quella di Kherson.

Mosca smentisce scambio di prigionieri del battaglione Azov con l’oligarca Medvedchuk

I negoziatori russi smentiscono di aver aperto alla possibilità di uno scambio di prigionieri tra i combattenti del battaglione Azov e l’oligarca filorusso Medvedchuk. Zelensky lega però la sorte dei militari-eroi agli stessi negoziati di pace. Ma Mosca vuole processare i prigionieri. Arrivato in Ucraina il presidente polacco Duda: interverrà al Parlamento. Draghi chiama il presidente ucraino e “assicura il costante sostegno dell’Italia anche per approvare del sesto pacchetto di sanzioni alla Russia, sbloccare i porti e per l’ingresso di Kiev in Ue”. Zelensky lo ringrazia.

Parlamento ucraino prolunga la legge marziale fino al 23 agosto

Il Parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha prolungato la legge marziale e la mobilitazione generale di 90 giorni, fino al 23 agosto. Lo riportano i media locali. La legge marziale era stata imposta il 24 febbraio scorso, cioè nel giorno stesso dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ed era valida fino al 26 marzo. Successivamente era stata estesa di 30 giorni, fino al 25 aprile, e poi di nuovo fino al 25 maggio.

Il presidente polacco Duda in visita a Kiev