Giro d'Italia
5:37 pm, 22 Maggio 22 calendario
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Ciccone vince in solitaria a Cogne, Carapaz ancora in rosa

Di: Redazione Metronews
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CICLISMO – Giulio Ciccone (Trek Segafredo) ha vinto in solitaria dopo una fuga vincente la 15esima tappa del Giro d’Italia 2022 da Rivarolo a Cogne di 177 chilometri. E’ il terzo successo italiano al Giro d’Italia e per Ciccone è il terzo successo in carriera nella corsa rosa. Il corridore itakiano ha chiuso dopo 4h37’41”.

Ciccone vince in fuga, Carapaz sempre in maglia rosa

Il 28enne corridore abruzzese ha attaccato nell’ascesa finale di 22km ed è riuscito a staccare i compagni di fuga per arrivare sul traguardo di Cogne in solitaria a braccia alzate. Al secondo posto si è piazzato il colombiano Santiago Buitrago Sanchez della Bahrain Victorius a 1’31”, seguito dallo spagnolo Antonio Pedrero della Movistar a 2’19”, dal britannico Hugh Carthy della EF Education-Nippo a 3’09” e dall’olandese Martijn Tusveld del Team DSM a 4’36”. Sesto Luca Covili a 5’08”. Restano invariate le prime posizioni della classifica generale. La maglia rosa rimane sulle spalle dell’ecuadoriano Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), oggi coinvolto in una caduta, per sua fortuna senza complicazioni. Domani, lunedì, ultima giornata di riposo per la carovana rosa. Il prossimo appuntamento è in programma martedì con la sedicesima tappa, la Salò-Aprica di 202 chilometri (partenza alle 11.15).

Ciccone esulta: «Oggi mi sentivo me stesso…è la vittoria più bella»

«Oggi è la vittoria più bella in assoluto, è la mia terza al Giro ma ha un valore indescrivibile, visto che arrivo da un periodo difficile e complicato. Dentro di me pensavo che non ero cambiato e che ero io, aspettavo solo il momento giusto». Lo ha detto Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), dopo la vittoria della quindicesima tappa del Giro d’Italia 2022, la Rivarolo Canavese-Cogne. «Oggi è stata una di quelle giornate in cui mi sentivo Giulio Ciccone, mi sentivo me stesso. Sapevo che la condizione in questo giro poteva arrivare, doveva arrivare. Ho avuto tanti problemi in questo periodo. È stata dura soprattutto mentalmente, perché quando fai fatica a vincere, riconfermarti è sempre difficile. Tanti ti mettono in dubbio, sono stato criticato praticamente da tutti ultimamente. Però dentro di me sapevo come stavano le cose, a cosa potevo affidarmi e attaccarmi: ho fatto semplicemente quello che so fare», ha aggiunto Ciccone alla Rai. «Sono stati giorni difficili. Ho avuto il Covid per la seconda volta e di conseguenza bronchite con febbre alta, 15 giorni di antibiotico prima del Giro».

22 Maggio 2022
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