Vaiolo delle scimmie
4:36 pm, 22 Maggio 22 calendario
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Allarme dell’Oms: “92 casi accertati di Vaiolo delle scimmie in 12 Stati”

Di: Redazione Metronews
Vaiolo delle scimmie
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L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) riferisce che, stando ai dati aggiornati al 21 maggio, sono stati confermati 92 casi di Vaiolo delle scimmie e 28 sospetti casi, in 12 Stati in cui il virus non è endemico, e che al momento non risultano decessi. I 12 Paesi in cui sono stati confermati casi di Vaiolo delle scimmie sono: Australia, Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti. La situazione si sta evolvendo e l’Oms “si aspetta che verranno identificati più casi man mano che la sorveglianza si estende nei Paesi non endemici”. È quanto scrive la stessa Organizzazione mondiale della sanità, che sottolinea che finora “non sono stati segnalati decessi legati a quest’epidemia” e che “le azioni immediate si concentrano sull’informazione delle persone più a rischio di infezione da Vaiolo delle scimmie con informazioni accurate, sull’arresto di un’ulteriore diffusione e sulla protezione dei lavoratori in prima linea”.

“Le attuali prove disponibili – prosegue l’Oms – suggeriscono che coloro che sono più a rischio sono coloro che hanno avuto uno stretto contatto fisico con qualcuno con il Vaiolo delle scimmie mentre sono sintomatici”. L’Organizzazione mondiale della sanità ha inoltre fatto sapere che sta lavorando per fornire una guida per proteggere gli operatori sanitari in prima linea e altri operatori sanitari che potrebbero essere a rischio, come gli addetti alle pulizie, e che fornirà ulteriori raccomandazioni tecniche nei prossimi giorni.

La preoccupazione dell’Oms

L’Oms chiede di adottare una serie di misure per evitare un’ulteriore diffusione del vaiolo delle scimmie nei Paesi in cui non è endemico. “L’identificazione di casi confermati e sospetti di vaiolo delle scimmie senza alcuna storia di viaggio nelle aree di endemia in più Paesi è atipica, quindi c’è urgente necessità di aumentare la consapevolezza relativa a questa malattia e di praticare una ricerca dei casi, provvedendo ad isolarli e curarli, tracciare i contatti e fornire cure per prevenire ulteriori contagi”, ha comunicato l’Oms a Ginevra questa notte.
Secondo l’Oms, i casi riportati finora in Europa, Nordamerica e Australia hanno riguardato principalmente uomini che hanno avuto relazioni sessuali con altri uomini ma, a causa delle osservazioni ancora limitate, è molto probabile che casi emergano in altri settori della popolazione e in altri Paesi. Il vaiolo delle scimmie causa sintomi lievi come eruzioni cutanee, febbre e pustole, ma può anche provocare effetti gravi. Per l’Oms per ora non sono necessarie restrizioni o divieti di viaggio. Sebbene l’Organizzazione sottolinei che i contagi possono verificarsi negli eventi di massa, enfatizza anche che le misure preventive adottate per il Covid-19 sono efficaci anche contro il vaiolo delle scimmie.

22 Maggio 2022
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