ddl concorrenza
7:16 pm, 19 Maggio 22 calendario

Balneari, ultimatum di Draghi sul decreto Concorrenza

Di: Redazione Metronews
ultimatum di Draghi
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Ultimatum di Draghi in dieci minuti di Consiglio dei ministri convocato dal premier per «comunicazioni urgenti». Il messaggio: stringere sul ddl Concorrenza. «La mediazione è importante ma lo sono anche i tempi, quelli del Pnrr vanno rispettati», ha messo in chiaro il premier. Così il Cdm ha dato all’unanimità il via libera alla fiducia sul ddl Concorrenza. Draghi ha spiegato che la fiducia verrà posta entro maggio al testo base se non si raggiungerà un’intesa o sul testo modificato in caso di accordo. Il premier ha iniziato il breve Consiglio dei ministri illustrando le date che erano state concordate nelle scorse settimane sul ddl Concorrenza. Ha quindi ricostruito i tempi e chiesto l’iter veloce del provvedimento con lo strumento della fiducia. Hanno preso la parola tutti i capi delegazione – i ministri Patuanelli, Giorgetti, Orlando, mentre per Forza Italia era presente il ministro della Pa Brunetta – assicurando l’appoggio dei ministri sulle richieste del presidente del Consiglio.

Ultimatum di Draghi con fiducia

«Chi mette a rischio il Pnrr per ragioni di propaganda elettorale, anche a fronte di una raggiunta intesa che tiene conto dei punti di vista delle categorie, si assume una enorme responsabilità in un momento come questo». Ha commentato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. «Il Pd – ha aggiunto – lavora prima di tutto per realizzare le riforme necessarie ad ottenere e utilizzare le risorse europee. Questa è la ragione per cui è nato questo governo. Per questo abbiamo ribadito la nostra disponibilità a sostenere le soluzioni che l’esecutivo riterrà più opportune. In questo senso abbiamo dato adesione alla proposta di porre la questione di fiducia sul ddl Concorrenza».

«Si mette a rischio il Pnrr»

Questa mattina il governo aveva chiesto di cominciare a votare in Commissione sul ddl Concorrenza sulle parti sulle quali si è trovato un accordo, ma nell’ex fronte rosso-giallo spiegano che Forza Italia e Lega avrebbero sottolineato la necessità di trovare un’intesa sul tema delle concessioni balneari prima di avviare l’iter parlamentare. Si comincerà a votare in Commissione a Palazzo Madama da martedì pomeriggio, a partire dall’articolo 1. A fronte dei tentennamenti, il governo ha fatto capire di voler blindare il provvedimento con la fiducia. Questo potrebbe aprire una nuova crepa nella maggioranza.

19 Maggio 2022 ( modificato il 20 Maggio 2022 | 11:07 )
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