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6:07 pm, 19 Maggio 22 calendario

Telefonata fra Capi di stato maggiore di Usa e Russia

Di: Redazione Metronews
telefonata fra i capi
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Segni di disgelo con telefonata fra i Capi di stato maggiore di Usa e Russia. Il tutto a 6 giorni dal colloquio telefonico dello scorso 13 maggio tra il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, e il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, il primo fra i due dal 18 febbraio.

Dunque il capo di stato maggiore delle Forze armate russe, Valery Gerasimov, ha avuto un colloquio telefonico con il capo di stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley. Come ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, rilanciato dall’agenzia Ria Novosti, i due generali hanno discusso una serie di questioni, tra cui l’Ucraina. Il colloquio è avvenuto su iniziativa della parte americana, ha sottolineato la Difesa russa.

La prima volta dei Capi di stato maggiore Usa e Russia

Per la prima volta da quando è scoppiata la guerra in Ucraina dunque i vertici militari di Usa e Russia hanno avuto un colloquio, come ha annunciato anche il Pentagono.  Il generale Mark Milley et il generale Valeri Guerassimov «hanno discusso di diversi argomenti che destano preoccupazioni in materia di sicurezza», ha riferito il colonnello Dave Butler, portavoce dello Stato maggiore Usa. I due hanno deciso di non divulgare i dettagli della loro conversazione.

«Spero che ci avvicineremo di un passo a una soluzione diplomatica in Ucraina». Così il generale americano Tod Daniel Wolters, comandante supremo delle Forze Alleate in Europa della Nato, ha commentato in conferenza stampa il colloquio telefonico tra i capi di stato maggiore di Usa e Russia, Milley e Gerasimov, avvenuto oggi.

Rimossi molti militari

Nelle ultime settimane, la Russia ha rimosso i comandanti di alto livello che considera si siano comportati male durante le fasi iniziali dell’invasione dell’Ucraina». E’ il focus su cui punta l’analisi odierna dell’intelligence della Difesa britannica.  In particolare, si legge sull’aggiornamento diffuso dal ministero della Difesa di Londra, «il tenente generale Serhiy Kisel, che comandava la 1a Armata carri armati d’èlite, è stato sospeso per la mancata cattura di Kharkiv», mentre «anche il viceammiraglio Igor Osipov, che comandava la Flotta del Mar Nero, è stato probabilmente sospeso in seguito all’affondamento dell’incrociatore Moskva in aprile».
Invece, secondo l’intelligence, «il Capo di Stato Maggiore russo Valeriy Gerasimov probabilmente rimane al suo posto, ma non è chiaro se mantenga la fiducia del Presidente Putin». «La cultura dell’insabbiamento e dell’eliminazione della colpa è probabilmente prevalente nel sistema militare e di sicurezza russo – prosegue l’analisi – Molti ufficiali coinvolti nell’invasione dell’Ucraina saranno probabilmente sempre più distratti» dall’attività bellica per cercare di «evitare la propria responsabilità personale per le battute d’arresto operative della Russia. Questo probabilmente metterà ulteriormente a dura prova il modello centralizzato di comando e controllo della Russia, in quanto gli ufficiali cercheranno sempre più di rimandare le decisioni chiave ai loro superiori. In queste condizioni sarà difficile per la Russia riprendere l’iniziativa».

19 Maggio 2022
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