Roma quasi a posto per la “finale” di Torino

CALCIO – Infermeria della Roma quasi a posto in vista della “finale” di Torino: contro i granata ci si gioca la certezza di un posto in Europa League.

Roma a Torino senza Mkhitaryan ma con Zaniolo, Smalling e Karsdorp

Venerdì sera alle 20.45 (arbitra Irrati) non ci sarà Mkhitaryan, che ancora spera di farcela per la finale di Conference, mentre Zaniolo, Smalling e Karsdorp sono partiti con tutti gli altri e dunque c’è la speranza che ce la facciano. Una speranza concreta, anche se potrebbero partire dalla panchina. Tutto ossigeno per una partita che richiede una concentrazione totale, come ha già sottolineato Mourinho: una “finale” in attesa dell’altra finale, quella “vera”, il 25 a Tirana.

Una “finale” prima della finale di Tirana

Essenziale, in questa ultima giornata, acciuffare un piazzamento che consentirebbe comunque l’Europa League, vincendo la concorrenza di Fiorentina e Atalanta e agganciandosi a “posto al sole” dei cugini della Lazio. Marcos Senesi, il difensore argentino del Feyenoord di origini italiane, al quotidiano “Olè” ha detto di pensare invece a Tirana: «La Roma arriverà con più ritmo, perché stanno giocano partite importanti». Proprio così. Almeno si spera.

Irrati e i precedenti con i giallorossi

Massimiliano Irrati è un fischietto di Pistoia. Da direttore di gara, ha portato fortuna alla squadra di Mourinho nei tre precedenti stagionali, ovvero le vittorie con Genoa e Atalanta fuori casa, e il derby di ritorno vinto 3-0 con la Lazio. Con Irrati al Var, invece, sono arrivate altrettante sconfitte per la formazione capitolina, quella nel derby d’andata (3-2), con il Bologna (1-0) e con l’Inter (3-1). Situazione simile per il Torino, che da Irrati non è mai stato arbitrato in questa stagione, mentre con lui al Var i granata hanno ottenuto un pareggio con il Milan (0-0) e due sconfitte con Fiorentina e Napoli. Venerdì gli assistenti di Irrati saranno Mondin e Mastrodonato, Mercenaro il quarto uomo, al Var Fabbri e Zufferli.