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6:15 pm, 19 Maggio 22 calendario

Il presidente Usa Biden in Asia tra minacce e tensioni

Di: Redazione Metronews
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Il presidente Biden in Asia tra minacce e tensioni. Le tensioni con la Cina, la minaccia missilistica e nucleare della Corea del Nord e la cooperazione nell’Indo-Pacifico avranno un ruolo di primo piano nella visita in Asia orientale del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che sarà in Corea del Sud e Giappone dal 20 al 24 maggio. Gli Stati Uniti vogliono rassicurare gli alleati asiatici dell’impegno «solido come una roccia» in Asia, e che per Washington rimane prioritario contenere la Cina, nonostante i riflettori siano puntati a ovest, sulla guerra in Ucraina. La sicurezza della penisola coreana dominerà la tappa in Corea del Sud, mentre in Giappone Biden incontrerà i leader del Quad (composto da Usa, Giappone, India e Australia) il format osteggiato da Pechino, che lo considera una «piccola cerchia» con l’obiettivo di contenere la Cina a livello regionale. In agenda, ci sono anche le questioni delle catene di approvvigionamento (durante la tappa in Corea del Sud Biden sarà in visita a un maxi-impianto di semi-conduttori della Samsung a Pyeongtaek, a sud di Seul) e la questione ucraina.

Biden in Asia per rassicurare gli alleati

All’orizzonte, però, appare sempre più concreta la minaccia di un test missilistico o nucleare del regime nord-coreano. Sia da Washington che da Seul sono arrivati allarmi per il rischio di una «grossa provocazione» di Kim Jong-un nei prossimi giorni, nonostante il Paese sia nel pieno della pandemia da Covid-19. La Corea del Nord starebbe valutando la tempistica per un test nucleare e si sta preparando per un lancio missilistico, secondo le ultime valutazioni dell’intelligence di Seul, che oggi ha riferito in un’audizione a porte chiuse al parlamento sud-coreano. «Siamo stati informati di segnali di un lancio missilistico anche se il Paese è nel pieno della pandemia da coronavirus e, riguardo a un test nucleare, tutti i preparativi sono stati completati e stanno valutando la tempistica», ha dichiarato un parlamentare del People Power Party di maggioranza, Ha Tae-kun, al termine dell’audizione. Solo poche ore prima, il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, aveva richiamato l’attenzione sullo stesso rischio in vista dell’arrivo di Biden in Asia orientale, o addirittura durante le visite a Seul e Tokyo. Corea del Sud e Stati Uniti, aveva rassicurato ieri il vice capo dell’Ufficio di Sicurezza Nazionale sud-coreano, Kim Tae-hyo, hanno un «piano B» nel caso in cui la Corea del Nord lanciasse missili durante la visita a Seul di Biden, ipotesi considerata più probabile di un test nucleare, che sarebbe il primo dal 3 settembre 2017 e il settimo nella storia del Paese: il piano permetterebbe ai due presidenti di entrare «immediatamente nei sistemi di comando e controllo» militari, anche nel caso in cui questo richieda un cambio di programma.

19 Maggio 2022
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