Salone del Libro
3:46 pm, 19 Maggio 22 calendario
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Al via il Salone internazionale del Libro

Di: Redazione Metronews
Salone internazionale del Libro
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«I libri, la lettura – anche con i nuovi strumenti che la tecnologia ci offre e che vanno considerati come un arricchimento – restano la base imprescindibile della formazione intellettuale, scientifica e culturale. Leggere è una risorsa per la società. Leggere rende liberi. Lo scambio di conoscenza e cultura crea ponti. I libri aprono alla comprensione reciproca e al dialogo». Queste le parole  del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Silvio Viale, presidente dell’Associazione Culturale Torino, la Città del Libro. «In occasione dell’inaugurazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, desidero far giungere a lei, ai suoi collaboratori, agli editori, agli autori, ai librai e ai visitatori i miei più calorosi auguri», si legge nel messaggio. «La 34 esima edizione di questa tradizionale iniziativa culturale ed editoriale torna a svolgersi in presenza del pubblico che, ne sono certo, risponderà con entusiasmo e ritrovato interesse, facendo nutrire la speranza di confermare e, anzi, di incrementare lo straordinario aumento del numero dei lettori verificatosi durante il lockdown. Scriveva Pier Paolo Pasolini, di cui abbiamo recentemente celebrato i cento anni dalla nascita: Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura», ricorda il presidente Mattarella: «Un ringraziamento va rivolto a tutti gli operatori economici del libro che devono continuamente misurarsi con nuove sfide: dal prezzo della carta e dei trasporti, alla concorrenza dei nuovi media e dei grandi gruppi multinazionali di vendita e distribuzione. Sostenere la lettura significa pertanto sostenere l’intera filiera: stampatori, editori, distributori e librerie, con una particolare attenzione alle librerie indipendenti che rappresentano una risorsa preziosa per tanti nostri concittadini», conclude il Capo dello Stato.

Migliaia di visitatori

Migliaia le persone, fra cui molte scolaresche, che questa mattina si sono messe in coda per entrare alla fiera che fino a lunedì ospiterà incontri, presentazioni di libri, concerti con ospiti da tutto il mondo. I cancelli dei due ingressi si sono aperti con una ventina di minuti di ritardo sull’orario previsto, in attesa del via libera dei vigili del fuoco, mentre venivano dati gli ultimi ritocchi agli allestimenti. Appena arrivato l’ok, la gente ha iniziato ad entrare. Tantissimi i giovani e i bambini.

Il Salone più grande di sempre

“È il Salone più grande di sempre, ma è anche il più bello di sempre”. Così il direttore del Salone del libro, Nicola Lagioia, a margine dell’inaugurazione della 34esima edizione della kermesse che si è aperta questa mattina al Lingotto di Torino. “In questi giorni sono andato a vedere gli allestimenti – ha aggiunto – ci sono molti spazi nuovi, come il Bosco degli scrittori, la Casa della pace e gli editori hanno allargato i loro stand e li hanno resi ancora più belli”.

Maria Falcone: “I libri creano indipendenza”

– “Passando attraverso gli stand ho visto scritta una bellissima frase “I libri possono creare indipendenzà . E mi sono rifatta alla mia storia di ragazzina quando per i compleanni ci regalavano i libri”. Così Maria Falcone intervenuta all’inaugurazione del Salone del Libro invitata sul palco dal direttore della kermesse, Nicola Lagioia.
“Il libro crea indipendenza forma il carattere, l’istruzione la scuola ci fanno diventare uomini – ha aggiunto – quando Giovanni abbracciò la possibilità di andare a lavorare col pool di Chinnici mi disse la vita è una sola e bisogna cercare di spenderà meglio delle nostre possibilità ed era uomo che ha saputo fare della propria vita uno strumento di libertà”
“Da mesi mi chiedono di fare un bilancio di questi 30 anni dalla morte di Giovanni. Non non so fare un bilancio preciso ma sicuramente c’è stata una crescita e maggiore consapevolezza di cosa significhi lotta alla mafia e che non è un problema della Sicilia ma di tutta l’Italia”, ha concluso.

19 Maggio 2022
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