Cannes 2022
5:00 am, 18 Maggio 22 calendario

Dopo Hazanavicius, Cannes accoglie Marco Bellocchio

Di: P.P.
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CINEMA Il Festival di Cannes 2022 si è aperto con gli Zombie senza Z (tolta per rispetto al popolo ucraino perché quella stessa lettera troneggia sui carri armati russi) di Coupez/Cut, diretto da Michel Hazanavicius, ha premiato con la Palma d’Oro il 60enne Forest Whitaker e accoglie Esterno Notte di Marco Bellocchio.

La serie di Marco Bellocchio

Oggi sarà il giorno di Marco Bellocchio che, a 19 anni da Buongiorno Notte, torna sul caso Moro con la sua prima serie, Esterno notte.

«Serie o film poco importa – afferma Bellocchio – sarà la prima e l’ultima serie, ma prima c’è stata la forma, poi la serie. Io non voglio perdonare tutti, ma non ho odio per nessuno: sarà per l’età».

Il regista ha incontrato i brigatisti

Il regista ha incontrato il brigatista rosso Valerio Morucci, «e oggi che gli dici, “brutto cattivo”?”. Di Adriana Faranda, sulla quale aveva pensato di girare un film partendo dal libro Nell’anno della Tigre, Bellocchio dice: “Cucinava per Moro per poi ammazzarlo? È un principio di disumanità folle, che avevo già presente in “Buongiorno, notte”».

Le polemiche sul film di Bellocchio

Il film ha già al suo attivo qualche critica: Bellocchio parla di «un film molto rispettoso delle istituzioni, eppure il Vicariato di Roma non ci ha concesso alcuna chiesa né lo Stato il Parlamento».

Poi c’è la figlia di Aldo Moro, Maria Fida, che, in una lettera al Fatto Quotidiano, lamenta di «girare e rigirare un coltello in una piaga, sempre aperta, non assomiglia all’arte bensì alla tortura». E Bellocchio risponde: «Capisco il dolore, non ne voglio fare materia psichiatrica. Maria Fida pensa che del padre nessuno debba parlare, che sia suo possesso: io non sono d’accordo».

Fabrizio Gifuni è Aldo Moro

Ad interpretare Aldo Moro, c’è Fabrizio Gifuni che ha portato a teatro un monologo, Col vostro irridente silenzio, sul memoriale e le lettere dello statista ucciso. Per lui «quel silenzio riguarda noi, un intero Paese: fu una tempesta perfetta, e il suo martirio ci interroga ancora oggi».

Nel film presentato a Cannes (https://it.wikipedia.org/wiki/Festival_di_Cannes), Moro appare come un Cristo con tanto di croce al seguito: il focus non è più – come in Buongiorno Notte – sul periodo della sua prigionia, ma su tutto ciò che accadeva all’esterno: in famiglia, nella Dc, in Vaticano e tra i brigatisti.

P.P.

18 Maggio 2022 ( modificato il 17 Maggio 2022 | 15:49 )
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