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11:42 am, 17 Maggio 22 calendario

Record storico di export alimentare e +72% prezzi import energia

Di: Redazione Metronews
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Record storico di export alimentare e +72% prezzi import energia. Con un balzo del 21,5% è record storico per le esportazioni alimentari Made in Italy nel 2022. Lo rileva la Coldiretti, commentando i dati Istat, esprimendo preoccupazione per gli effetti del conflitto in Ucraina.  Sempre per effetto della guerra in Ucraina l’Istat rivela anche come ci sia stato a marzo un balzo in avanti del 72,5% dei prezzi import di energia. 

Inflazione rallenta, sale il carrello della spesa: +5,7%

Ad aprile l’Istat stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento del 6,0% su base annua (da +6,5% del mese precedente). Il dato finale è più basso della stima preliminare che vedeva un aumento annuo del 6,2%.
L’Istituto di Statistica rileva che il rallentamento dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente ai prezzi degli Energetici (la cui crescita passa da +50,9% di marzo a +39,5%) ed è imputabile sia alla componente regolamentata (da +94,6% a +64,3%) sia a quella non regolamentata (da +36,4% a +29,8%). Ad aprile sale il carrello della spesa che registra aumenti per gli alimentari e si attesta a +5,7%.  

Record storico di export alimentare

Le esportazioni alimentari nazionali – sottolinea – sono in aumento sul record annuale di 52 miliardi fatto registrare nel 2021 con la Germania, che è il principale mercato di sbocco, in aumento nel trimestre del 12,4%, mentre gli Stati Uniti si classificano al secondo posto con una crescita del 21,5% e la Francia chiude il podio con +19,5%.
Un vero boom – precisa la Coldiretti – si è verificato nel Regno Unito con un +32,5% nonostante la Brexit; pesa il crollo del 25,1% in Cina ma anche quello in Russia che con l’avvio della guerra e le sanzioni nel mese di marzo fa registrare un crollo del 41,2% rispetto al mese precedente.

A trainare la crescita del Made in Italy nel mondo – sostiene la Coldiretti – ci sono prodotti base come il vino seguito dall’ortofrutta fresca. A preoccupare – conclude la Coldiretti – sono gli effetti diretti ed indiretti della guerra con la chiusura dei mercati nei Paesi più direttamente coinvolti come la Russia dove sono scattate sanzioni che colpiscono le esportazioni di alcune specialità oltre il valore di 300 euro come tartufi, vini top e caviale che si aggiungono però alle difficoltà all’export per i pagamenti.

Energia: +72% prezzi import  su base annua

Per l’energia si registra un aumento dei prezzi all’importazione a marzo del 5,6% su febbraio e del 72,5% su marzo 2022. Se si guarda ai prezzi al netto dell’energia si registra un aumento dell’1,8% su base congiunturale e dell’11,4% su base tendenziale.

17 Maggio 2022
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