Cannes 2022: pronti, via tra grandi star e vecchie accuse

CINEMA Festival di Cannes 2022: pronti, via. La 75esima edizione è pronta. Srotolato il tappeto rosso sulla famosa Montée de Marche del Palais, arrivano le prime star per un festival che, dopo l’edizione annullata per la pandemia Covid del 2020 e quella “fuori stagione” dell’anno scorso, torna in presenza.

La giuria di Cannes 2022

A guidare la giuria c’è Vincent Lindon che si sbilancia già sulla modalità con la quale voterà i film in concorso: «deciderò in libertà, senza pregiudizi. Voglio un film che passi per il cuore e arrivi alla testa, che mi conquisti».

In giuria c’è anche Jasmine Trinca che a questo Festival debutta anche come regista con il suo Marcel!. «Sono cresciuta con Cannes – afferma la Trinca -, il mio percorso è cominciato qui. Ho un ricordo enorme, perché sono venuta qua con il mio primo film (La stanza del figlio di Nanni Moretti) nel 2001 e allora non conoscevo l’aspetto glamour della Croisette, una cosa che, devo dire, mi interessa ancora poco. Tra i ricordi c’è poi quello che la sala Lumiere mi sembrava enorme. Poi è venuta La meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana che vinse a Un Certain Regard. Adoro lo spirito di questo luogo».

Gli altri giurati sono Rebecca Hall, attrice, sceneggiatrice e regista inglese, l’attrice indiana Deepika Padukone, la svedese Noomi Rapace, famosa per la sua interpretazione nella saga Millennium, il regista iraniano Asghar Farhadi, vincitore del gran premio della Giuria lo scorso anno con A Hero, Ladj Ly, regista, attore e sceneggiatore, il regista statunitense Jeff Nichols e quello norvegese Joaquim Trier.

La polemica investe A Hero di Farhadi

Proprio sul film dell’anno scorso di Farhadi si è accesa una polemica proseguita a colpi di carte bollate: secondo una ex studentessa il regista, dopo aver sviluppato il documentario All Winners, All Losers nel corso di un workshop cinematografico, avrebbe usato questo materiale come base per A Hero. Farhadi, dal canto suo, ha denunciato la ragazza per diffamazione. Ma la corte ha trovato insufficienti le prove a sostegno dell’accusa del regista iraniano. Così Farhadi ha voluto far subito chiarezza: «il mio film non è un plagio. Penso che la questione sarà senza dubbio chiarita. E mi dispiace che abbia creato così tanto malessere. Si tratta di cattiva informazione».

Il film di Hazanavicius dà il via alle proiezioni

Archiviate le (immancabili) polemiche si passa ai film. Il primo è Coupez o Final cut diretto dal regista franco lituano Michel Hazanavicius, vincitore dell’Oscar con The Artist. Nel nuovo film – una storia di zombie e di un regista che con i suoi attori sta girando stancamente proprio un film sui morti viventi – c’è la compagna del regista Bérénice Bejo insieme a Romain Duris, Grégory Gadebois e a Finnegan Oldfield.

La Palma d’Oro a Forest Whitaker

Ancora stasera verrà assegnata la Palma d’Oro all’attore texano 61enne Forest Whitaker che porta a Cannes il documentario For the sake of Peace, dedicato al Sud Sudan in guerra dal 2011.

Pietro Marcello apre la Quinzaine des Realisateurs

Ad aprire la Quinzaine des Realisateurs, la sezione parallela del Festival di Cannes, toccherà a Le Vele Scarlatte di Pietro Marcello che lo ha liberamente tratto dal romanzo dello scrittore pacifista russo Aleksandr Grin. La protagonista è una giovane donna e il suo rapporto con il padre falegname, la sua passione per il canto ma anche una profezia che la riguarda in prima persona.

Domani a Cannes Tom Cruise e Marco Bellocchio

Domani sarà il giorno di Tom Cruise e di Marco Bellocchio: il primo con Top Gun: Maverick il sequel arrivato dopo oltre 35 anni dal primo, sarà in sala dal 25 maggio), il secondo con Esterno Notte, il contraltare di quel Buongiorno Notte dedicato al caso Aldo Moro. Interpretata da  Fabrizio Gifuni, Margherita Buy e Toni Servillo, è la prima serie firmata dal regista italiano (al cinema arriverà in due parti: la prima già da domani, la seconda dal 9 giugno,  mentre nel prossimo autunno approderà nella sua versione seriale di oltre 5 ore su Rai1).

Buona visione.

PATRIZIA PERTUSO