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5:05 am, 17 Maggio 22 calendario

Blocco 181, la favola dark tra crime e sesso su Sky

Di: Patrizia Pertuso
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TV Blocco 181: ovvero, una favola oscura, la prima in-house Sky Studios italiana che strizza l’occhio a Romeo e Giulietta di Shakespeare, in una cornice crime di un’ipotetica quanto virtuale periferia milanese.

Debutterà il 20 maggio su Sky Atlantic e in streaming su NOW (e sarà sempre disponibile on demand) la nuova serie diretta da Giuseppe Capotondi, Ciro Visco e Matteo Bonifazio che vede, accanto ai protagonisti Laura Osma, Alessandro Piavani e Andrea Dodero, il debutto assoluto come attore di Salmo che, della serie è supervisore e produttore musicale, produttore creativo e attore nonché autore della colonna sonora.

Il personaggio di Salmo nel Blocco

«Interpreto Snake – spiega il rapper attore -, una persona molto posata in netta contrapposizione con il suo compare di set Lorenzo che per lui è come se fosse il fratello. Il mio personaggio è metodico, ha sempre bisogno di mettere ordine, è ossessivo compulsivo: lo si vede bene nel rapporto che ha con il cane di Lorenzo, malato di diabete». E quando gli si chiede che effetto gli ha fatto passare dalla musica alla recitazione non ha dubbi: «vedermi recitare – prosegue Salmo – è stato traumatico, un po’ come quando senti la tua voce registrata per la prima volta. Poi, avendo curato la colonna sonora, che finirà sul lato B del vinile che uscirà il 27 maggio, il trauma è stato doppio».

La colonna sonora della serie

A proposito del nuovo disco: è composto da undici brani, con la collaborazione di ventuno artisti fra rapper, musicisti e produttori, scelti da Salmo tra i più importanti della scena italiana: da Guè Pequeno a Baby Gang passando per Ensi, Ernia, Nerone, Jake La Furia e Rose Villain, Lazza, El Dicy Boy & Isaias LM e Noyz Narcos. Ma, Salmo ci tiene a sottolinearlo,  «più che featuring si tratta di un album collaborativo in cui ciascuno ha fatto una canzone non troppo ispirata alla serie, sennò sarebbero state tutte uguali: ogni brano sembra un film con un suo storytelling e racconta un pezzo di periferia».

La periferia iperrealista del Blocco

La periferia, grande protagonista di Blocco 181. Il titolo ricorda quel civico che non esiste più in via del Giambellino, a Milano. Una delle tante periferie – insieme a Inganni, Barona, Ortica, Corvetto – che si uniscono a zone più centrali per creare una periferia ideale perché, come spiega Nils Hartmann, Executive Vice President di Sky Studios Germania e Italia, «Milano è un po’ tutta una grande periferia all’interno della quale si snoda l’idea di base: un crime nella città multietnica, dove si incontrano band sud americane. Ciò che la rende diversa da tutte le altre è l’innesto di una storia d’amore a tre, tra i protagonisti».

I tre registi

I tre registi, Capotondi, Visco e Bonifazio hanno lavorato proprio sulla creazione di questo spazio diverso dalla realtà e così lontano dalla Milano dell’alta moda e degli aperitivi. Tanto che neanche loro sanno come definire Blocco 181: «Non saprei dire di che genere si tratta – dice Ciro Visco – perché esistono diverse realtà iperrealiste che non permettono alcuna categorizzazione. Di sicuro si tratta d’amore nelle sue diverse forme: verso il quartiere, la comunità, l’amicizia, il sesso… La criminalità è solo una delle tante chiavi interpretative. Anche i personaggi non sono definiti in loro stessi ma in base a ciò che si trovano davanti».

Bea, la protagonista femminile

La protagonista – siate clementi, signori registi – femminile è Laura Osma che interpreta Bea. «Quando mi hanno chiamato – confessa l’attrice – era in piena pandemia: mi hanno chiesto di venire subito in Italia e io ho pensato che fosse uno scherzo o che si trattasse di un’organizzazione di traffico d’organi. Solo dopo una videochiamata ho capito che era tutto vero. Bea è un’immigrata da anni in Italia, ha un rapporto particolare con sua madre perché lei cerca sempre di cambiare e di capire perché il mondo è così maschilista. Si ritroverà coinvolta in un rapporto a tre con Lorenzo e Ludovico: girare le scene di sesso non è stata una passeggiata, ma grazie alla produzione è diventata quasi una cosa normale».

Gli uomini del Blocco

Gli uomini accanto a Bea sono Ludovico, interpretato da Alessandro Piavani, Mahdi (Andrea Dodero) e Lorenzo ovvero Alessandro Tedeschi. «Lorenzo è una mina vagante», afferma Tedeschi mentre Piavani racconta che Ludovico «viene dal mondo alto borghese, diverso da quello del Blocco. E’ il miglior amico di Mahdi ed è sempre lui che accende l’amore a tre con Bea».

«Mahdi – racconta invece Andrea Dodero – è affezionato al Blocco dove vive suo zio ma con l’arrivo di Bea cresce in lui la sfiducia e solo in un secondo tempo riuscirà ad aprirsi».

Lo zio di Mahdi è Rizzo, interpretato da Alessio Praticò: «è il sindaco del Blocco ma sembra più un amministratore che un boss. Fa il capo ultrà interista e affronta sempre prove più grandi lui volendo dimostrare a se stesso e agli altri che ce farà. Si muove in un rapporto di amore e odio si verso Mahdi che vive come un figlio che verso Lorenzo: sono amici fin da piccoli ma c’è sempre stato tra i due uno scontro sotterraneo. Insomma, la banda del Blocco più che criminalità organizzata è una banda disorganizzata».

La band sud americana

Dall’altra parte, ci sono i sud americani con Juan Celi che interpreta Ricardo, fratello di Bea. «Non volevamo il solito boss – spiega – ma qualcuno che rappresentasse anche i valori dei latinos che sono tutti fratelli».

Insomma: il Blocco 181 è quello che Milano non dà a vedere. Un fazzoletto di periferia abbarbicato su un alveare di appartamenti abusivi e terreno quotidiano di sguardi truci e sospetti. Da un lato ci sono i ragazzi del Blocco, che proteggono lo spaccio organizzato di cocaina. Dall’altro lato i pandilleros della Misa, tatuati, famelici e pronti a dare la vita per la loro gang. Tra pistole e colpi di machete si fa spazio però l’amore di un triangolo intimo e passionale. Ci sono Bea, sensuale e indomita pandillera, Ludo, borghese festaiolo dalla faccia pulita e Mahdi, tenebroso e protettivo ragazzo del Blocco. La loro relazione è sesso, amicizia e appartenenza reciproca a una nuova famiglia. Quella che li porterà a scalare insieme le gerarchie del sistema criminale, lungo lo scontro tra Blocco e latinos.

Per saperne di più, l’appuntamento è il 20 maggio su Sky Atlantic e in streaming su NOW

PATRIZIA PERTUSO

17 Maggio 2022 ( modificato il 16 Maggio 2022 | 19:03 )
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