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5:51 pm, 16 Maggio 22 calendario
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Timmermans: l’Europa sostiene il Termovalorizzatore

Di: Redazione Metronews
Termovalorizzatore Timmermans
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L’Europa sostiene il progetto del termovalorizzatore. La ricetta del sindaco Gualtieri incontra il favore del commissario europeo al Green deal Frans Timmermans. Un sostegno importante, dato che il suo ruolo è equiparabile a quello di un ministro. Timmermans è anche vicepresidente esecutivo della Commissione europea.

Termovalorizzatore, l’Europa sostiene il progetto di Gualtieri

È stato lo stesso Timmermans a raccontare come l’Europa stia appoggiando la volontà di realizzare il termovalorizzatore da 600 mila tonnellate l’anno per la Capitale. Il commissario europeo ha spiegato questa mattina ai microfoni di “24 Mattino” che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, incontrerà la prossima settimana a Tirana l’omologo di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb. L’occasione sarà la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. I due discuteranno di gestione dei rifiuti e termovalorizzazione.

Timmermans: «È ora di affrontare la questione dei rifiuti di Roma»

«Sono in contatto con il sindaco Gualtieri: è arrivato il tempo di affrontare la questione dei rifiuti a Roma visto che ciò non viene fatto da dieci anni. Dobbiamo trovare il modo di utilizzare i rifiuti in qualche maniera. Sto con Gualtieri, stiamo lavorando insieme per trovare una soluzione e questa soluzione può essere il termovalorizzatore», ha detto Timmermans.

«Lo smaltimento deve avvenire in maniera sostenibile: accade già in città come Rotterdam, e so che la prossima settimana quando ci sarà la partita fra Roma e Feyenoord a Tirana, i sindaci di Roma e Rotterdam si incontreranno per parlare di questa situazione».

La pretesa contrarietà dell’Europa alla realizzazione dei termovalorizzatori è stato finora uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle.

Le reazioni alla proposta di referendum dei Radicali Italiani

Ci sono intanto le prime reazioni alla proposta di indire un referendum per chiedere ai romani se vogliono o meno il termovalorizzatore per Roma. «Condivido l’idea di coinvolgere la cittadinanza non solo per testare l’effettivo consenso sull’ipotesi di un inceneritore a Roma ma anche per avviare un dibattito pubblico e un processo partecipativo che siano più ampi possibili». Così Roberta Lombardi, assessora M5s alla Transizione ecologica e Trasformazione digitale della Regione.

La Lombardi auspica anche che il referendum «abbia una funzione consultiva, che dia la possibilità alle persone di esprimersi anche su una molteplicità di aspetti. Ad esempio il tipo di tecnologie disponibili e più idonee al raggiungimento degli obiettivi Ue di raccolta differenziata e di standard competitivi in fatto di economia circolare».

Per il consigliere capitolino della lista civica Raggi, Antonio De Santis il referendum dovrebbe chiedere ai romani «sia siano favorevoli alla costruzione di un inceneritore vicino la propria casa».

Al di là dell’ipotesi referendum resta il sondaggio di alcune settimana fa, secondo il quale l’84,4% dei romani non è contrario al termovalorizzatore.

Santa Palomba, il Pd a Pomezia dice no all’inceneritore

Nel frattempo, in casa propria, il sindaco Gualtieri continua però a fronteggiare le forze politiche che si oppongono all’impianto da 600 mila tonnellate annue e che sarà costruito in un’area industriale, probabilmente a Santa Palomba nel Municipio IX. Il comune di Pomezia infatti ha approvato quasi all’unanimità un ordine del giorno che esprime contrarietà alla realizzazione del termovalorizzatore nella zona di Santa Palomba, la quale ricade nel Municipio IX ma confina con il comune pometino. L’atto «sostiene ogni azione del sindaco Adriano Zuccalà e dell’amministrazione tutta contro l’ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore-inceneritore nel territorio di Santa Palomba che avrebbe forti e negative conseguenza sull’ambiente e sulla salute dei cittadini», si legge nel documento.

Tra le premesse si spiega che “la città di Pomezia ha raggiunto oltre il 70% di raccolta differenziata ed è il Comune della provincia di Roma tra i 40 e i 75 mila abitanti con la tariffa Tari più bassa, segno tangibile di virtuosità eccellente».

16 Maggio 2022
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