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11:53 am, 14 Maggio 22 calendario
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Mosca: “No ostili con Finlandia e Svezia in Nato, ma ci sarà reazione”

Di: Redazione Metronews
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La Finlandia è pronta ad entrare nella Nato.  Helsinki accelera per un ingresso “senza indugio”. Domenica la decisione, ma Stoltenberg assicura: “L’adesione sarà rapida”. E dopo la Finlandia anche la Svezia è pronta a presentare la domanda di ammissione lunedì prossimo.

Mosca e la Nato

“La Russia non ha intenzioni ostili in relazione alla Finlandia e alla Svezia”, i due paesi intenzionati ad entrare nella Nato. Queste le parole del vice ministro degli esteri Alexander Grushko, stando all’agenzia Interfax, precisando però che tale mossa “non rimarrà senza una reazione politica”.

Tuttavia “è presto per parlare di dispiegamento delle forze nucleari russe nella regione baltica in caso Finlandia e Svezia dovessero entrare nella Nato”, ha aggiunto.

L’opposizione della Turchia a Svezia e Finlandia

Intanto Ankara si oppone all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato: oggi a Berlino Stoccolma ed Helsinki ne parleranno con la stessa Turchia durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica. Per il presidente turco Erdogan la loro adesione sarebbe un’errore: per entrare nella Nato serve l’ok di tutti i Paesi membri.

La Russia ferma export elettricità a Helsinki

Intanto la Russia minaccia di bloccare le forniture di gas da oggi e, come preannunciato ieri, ha già  interrotto le forniture di elettricità alla Finlandia. “Possiamo farne a meno”: ha  sottolineato il governo finlandese. Le esportazioni di energia elettrica dalla Russia alla Finlandia sono state interrotte nella notte dopo che il fornitore russo aveva annunciato la sospensione, ha dichiarato all’Afp un funzionario dell’operatore della rete elettrica finlandese. L’azienda responsabile delle vendite di elettricità russa alla Finlandia, Rao Nordic, aveva annunciato ieri che avrebbe interrotto le forniture a mezzanotte. a causa dei mancati pagamenti.

Le accuse mosse contro la Russia di politicizzare la sua cooperazione energetica con l’Europa sono “completamente infondate”, è invece l’Ue a farlo, ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Aleksandr Grushko.

La risposta di Bruxelles è un piano per l’emergenza che si basa su “razionamento, solidarietà e tetto ai prezzi in caso di stop da Mosca”. Nella bozza del RePowerEu c’è anche la proroga della tassazione sugli extra profitti.

14 Maggio 2022
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