Ucraina
1:29 pm, 14 Maggio 22 calendario
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G7: “Non riconosceremo mai i confini imposti dalla Russia”

Di: Redazione Metronews
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I Paesi del G7 “non riconosceranno mai i confini” che la Russia sta cercando di imporre con la forza all’Ucraina.

Il G7

Lo si legge nella dichiarazione finale rilasciata al termine della riunione in Germania dei ministri degli Esteri, che hanno inoltre esortato la Bielorussia a “smetterla di facilitare” l’invasione russa. Il G7 esorta inoltre  la Cina a “non fare fallire” le sanzioni alla Russia e vuole ulteriori sanzioni che prendano di mira i settori da cui la Russia è “dipendente”.

“Continueremo ad aiutare l’Ucraina con le armi e con i finanziamenti per tenere in piedi lo Stato”, ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. Poi ha aggiunto: “Voglio essere chiara, la Nato non ha messo pressione su Svezia e Finlandia, sono loro che hanno chiesto l’ingresso nell’Alleanza e noi le sosteniamo”.

“La Russia ha scatenato la guerra del grano”

Per il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, “Mosca ha intenzionalmente scatenato una guerra del grano, le consegne non sono possibili e i prezzi stanno salendo, con il rischio di carestia: non sono danni collaterali, è un strategia intenzionale”. La Russia, afferma la Baerbock nella conferenza stampa di chiusura del G7, “sta creando le basi per nuove crisi così che la cooperazione internazionale può essere ridotta”.

Ucraina: non riconosceremo mai russa la Crimea

«La nostra politica estera è determinata dal presidente Zelensky, che condivide con Draghi la linea di coinvolgere gli Stati Uniti nel negoziato”: così la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. «La Crimea è, è stata e sarà ucraina. Il fatto che sia temportanemente occupata non la rende territorio russo e noi non la riconosceremo mai tale», ha aggiunto.
«È facile parlare quando non si tratta del proprio paese, ma non si può dire che la Crimea ci è stata regalata da Kruciov… la storia è molto più complessa e non è compito di Putin toglierci un territorio sovrano. Qui stiamo parlando del rischio di un nuovo ordine mondiale, perchè oggi è l’Ucraina, ieri erano la Georgia o la Moldavia, domani potrebbero essere altri paesi d’Europa: Putin non si fermerà mai e l’unico modo per fermarlo sono le armi» ha detto Vereshchuk.
«La guerra durerà fino a quando noi non avremo abbastanza armi per rispondere in modo decisivo al nemico e riprenderci il nostro territorio per come era nel 1991. Abbiamo molte promesse ma ad oggi di armi non ne abbiamo abbastanza per poterci riprendere il Donbass» ha proseguito.

14 Maggio 2022
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