Ucraina
4:13 pm, 13 Maggio 22 calendario

Telefonata tra Putin e Scholz mentre i russi si ritirano dai sobborghi di Kharkiv

Di: Redazione Metronews
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«Non c’è alcun progresso nella stesura di un possibile documento che Putin e Zelensky possano firmare. La Russia non è contraria ad un incontro tra i due presidenti ma è impossibile tenerlo senza adeguata preparazione». Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato dalla Tass.  C’è stato anche un colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Scholz. Secondo il Cremlino i due hanno parlato dell’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal  di Mariupol, ancora sotto pesante bombardamento dei russi. Putin – secondo quanto riporta il Cremlino citato dalla Tass – ha affermato che le discussioni tra Russia e Ucraina sono state “bloccate” da Kiev e ha denunciato «le pesanti violazioni del diritto internazionale da parte dei neo-nazisti ucraini». Il leader russo e quello tedesco avrebbero inoltre concordato di continuare le discussioni sull’Ucraina «attraverso vari canali».

Russi contro l’isteria antirussa dell’Occidente

Ma la Russia continua ad alzare i toni contro l’Occidente: «Nel loro desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, incluso far resuscitare il nazismo» ha affermato la Missione permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite a Ginevra. Ieri il consiglio per i diritti umani dell’Onu ha votato a larga maggioranza a favore dell’apertura di un‘inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina contribuendo così a rafforzare la pressione diplomatica su Mosca. In particolare il Consiglio ha approvato con 33 voti favorevoli a due la bozza di risoluzione presentata dall’Ucraina per avviare un’indagine sulle presunte violazioni commesse dall’esercito russo nelle regioni di Kiev,Chernihiv, Kharkiv e Sumy fra la fine di febbraio e marzoPer i russi si tratta di «l’isteria anti-russa, scatenata dagli occidentali».

Ma non abbassa i toni il presidente del consiglio europeo Charles Michel durante la sua visita a Hiroshima: «la sicurezza globale è minacciata. La Russia, uno Stato nucleare e membro permanente del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sta attaccando la nazione sovrana dell’Ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all’uso di armi nucleari»

Erdogan contro adesione Finlandia e Svezia alla Nato

Intanto fa discutere l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato : sarebbe un “errore” come quello dell’ingresso della Grecia nell’Alleanza Atlantica, secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, uno dei leader che più si è impegnato sul fronte dei negoziati. Il leader turco ha detto ai giornalisti che “non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso con l’adesione della Grecia”, accusando Stoccolma ed Helsinki “di ospitare terroristi del Pkk”, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. Smentito invece che l Russia abbia bloccato le forniture di gas alla Finlandia.

Russi in ritirata dai dintorni di Kharkiv

Sul fronte militare Mosca starebbe  ritirando i propri soldati dai dintorni di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, dove sta perdendo terreno. Lo scrive il New York Times, citando funzionari ucraini e occidentali, evidenziando come si tratti della seconda maggior battuta d’arresto russa dal ritiro da Kiev del mese scorso. Secondo i funzionari, il Cremlino dovrebbe probabilmente reindirizzare le truppe verso sud-est, dove starebbe rafforzando la propria presenza a Izium, città a due ore da Kiev, catturata un mese fa, alle porte del Donbass. Le truppe russe hanno distrutto con un attacco missilistico un quartier generale umanitario, dove venivano distribuiti aiuti ai residenti locali. Il consiglio comunale ha assicurato che risolverà i problemi logistici e informerà i residenti su ulteriori azioni. Nella giornata di ieri l’esercito russo ha bombardato Derhachi con i lanciarazzi multipli Uragan, causando diversi feriti, il cui numero è in corso di aggiornamento.

Kiev ha fatto sapere di aver danneggiato una nave di supporto logistico russa vicino all’Isola dei Serpenti nel Mar Nero mentre i russi hanno distrutto una raffineria nell’Ucraina centrale. L’esercito russo potrebbe intensificare a breve i bombardamenti su Mariupol, nell’Ucraina sud-orientale, dopo le misure per l’evacuazione dei civili. Stando a quanto riferito questa mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, le forze russe continuano a colpire Mariupol con l’artiglieria e anche tramite attacchi aerei, concentrando i principali sforzi sull’assedio delle forze ucraine nell’area dell’acciaieria Azovstal. Il bombardamento dell’impianto sarebbe effettuato anche tramite l’impiego di bombardieri strategici.

Zelensky a Porta Porta

Nella serata di giovedì il premier ucraino Zelensky ha partecipato ad una puntata di Porta Porta dove ha ribadito  l’intenzione di voler trattare con il nemico ma senza accettare condizioni pesanti da parte di Mosca. «Sono pronto a parlare con Putin, ma non devono esserci ultimatum e i russi devono uscire dal nostro territorio: è il primo passo per parlare».  Poi ha ringraziato l’Italia, Draghi e papa Francesco anche se ha criticato la scelta di far sfilare alla via crucis anche la bandiera russa.

13 Maggio 2022
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