Gazidis sprona il Milan: «Dobbiamo vincere per Pioli»
CALCIO – In un Milan silenzioso e concentrato spunta la voce del direttore generale Gazidis: «Dobbiamo vincere anche per Pioli».
L’Atalanta del Gasp “bestia nera” del Milan
Il momento è di altissima tensione sportiva. Il Milan, a San Siro, non ha mai battuto l’Atalanta di Gasperini. E poiché nel calcio le tradizioni hanno un peso, si capisce bene quanto sia ostico e temibile l’impegno di domenica alle 18 (arbitra Orsato). Il Diavolo, a +2 sull’Inter a due giornate dalla fine (si chiude a casa del Sassuolo), ha a disposizione anche un pareggio, in teoria. Ma guai anche solo a pensarci. Pioli, avrà tutti a disposizione, e forse confermerà la formazione eroica di Verona. Di fronte, gli orobici ritroveranno Zapata, che sarà schierato assieme a Muriel. Dunque, occhio.
Gazidis: «Non vedo paura nei giocatori»
In questi giorni i rossoneri sono rimasti estremamente concentrati. Non uno spiffero è giunto da Milanello. Fino a ieri, quando ha parlato il dg Gazidis. Che sul canale Twitch del club conferma: «Trovo i giocatori concentrati ma anche calmi, con lo stesso approccio che hanno avuto in passato. Hanno sicurezza non solo in queste emozioni ma anche nelle loro qualità, che ci sono. Ora è necessario cogliere questa grande opportunità con positività. Non sento paura, sento una grande volontà di fare questi due grandi passi. Stefano (Pioli, ndr) è sempre calmo, un grande uomo. Non solamente un allenatore per noi. Vorremmo vincere questa sfida anche per lui, è una persona speciale». E ha proseguito: «Sentiamo tutti la stessa emozione, è qualcosa di speciale. Non succede spesso questo sentimento, per me questa unità è la forza di un grande club come il Milan. Così tutto è possibile per questo club, credo in questo club, credo in questi giocatori, credo nella nostra abilità di superare le sfide. Abbiamo ora davanti a noi certamente sfide difficili ma allo stesso tempo abbiamo fiducia e forza, grazie anche ai nostri tifosi».
Un elogio ai tifosi rossoneri
La chiusura di Gazidis è un aperto elogio della tifoseria: «Abbiamo più di 500milioni di tifosi da tutte le parti del mondo, domenica forse ce ne saranno 10mila dall’estero tutti a San Siro per Milan-Atalanta. Nel nostro stadio ci sono stati in totale tifosi da 192 paesi diversi, questo sentimento di essere parte di una grande famiglia è molto bello. Anche in trasferta, è incredibile, al freddo, di notte, sotto la pioggia, ovunque. Abbiamo sentito questo supporto, questa forza. Sono sempre stati lì con noi, questo sentimento l’abbiamo sentito tutti. La squadra, lo staff, la dirigenza, tutti».
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